- SCI Scuole e iniziative scolastiche: scuole italiane statali e non statali, sezioni di italiano inserite nelle scuole straniere, sezioni di italiano inserite in scuole internazionali, scuole straniere in cui è presente l’insegnamento dell’italiano, iniziative scolastiche ex art. 10 del decreto legislativo;
- SEU scuole europee: istituzioni intergovernative scolastiche, attualmente presenti in Germania, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna;
- LET Lettorati di Italiano presso Università estere: insegnanti di lingua e cultura italiana presso Università straniere.
Per l’insegnamento della lingua e cultura italiana, tuttavia, è necessario possedere alcuni requisiti per fare domanda:
- essere docenti di scuola primaria;
- essere docenti di materie letterarie delle scuole secondarie di primo e secondo grado, delle classi di concorso A022, A012, A011 e A013;
- essere docenti di lingue straniere delle scuole secondarie di primo e secondo grado (classi di concorso AA25 – AB25 – AC25 – AD25 – AA24 – AB24 – AC24 – AD24).
- docenti di materie letterarie delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, delle classi di concorso A022, A012, A011 e A013;
- docenti di lingue straniere delle scuole secondarie di primo e di secondo grado delle classi di concorso AA25 – AB25 – AC25 – AD25 – AA24 – AB24 – AC24 – AD24) che abbiano superato almeno due esami di lingua e/o di letteratura italiana o abbiano conseguito 12 crediti nel settore scientifico disciplinare “L FIL LET 10 – Letteratura italiana” e 12 crediti nel settore scientifico disciplinare “L FIL LET 12 – Linguistica italiana”.
Il personale ATA invece potrà inviare domanda di partecipazione per una o più lingue straniere tra francese, inglese, tedesco e spagnolo. Sono esclusi da entrambe le selezioni tutti coloro che:
- nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto due periodi all’estero ciascuno dei quali di 6 anni scolastici consecutivi, inclusi gli anni in cui ha luogo l’effettiva assunzione in servizio, e i due periodi non siano separati da almeno 6 anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale;
- non possano assicurare alla data di pubblicazione del bando a normativa vigente la permanenza in servizio all’estero per 6 anni scolastici a decorrere dal 2019/2020. Saranno successivamente esclusi dalle relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza all’estero per i successivi 6 anni. Tale valutazione sarà eseguita di anno in anno.