L’attività sismica si è concentrata al largo del mar Tirreno e nel messinese. Prima, con una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 tra la Calabria e la Sicilia, intorno alle 4.40; successivamente, tra le 4.40 e le 5.16, ben quattro scosse hanno interessato il messinese, con un magnitudo molto minore rispetto a quella precedente.
Come riportato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il primo sisma delle 4.40 è stato rilevato, nel mar Tirreno, ad una latitudine di 38.01, a una longitudine di 14.8. La prima scossa, inoltre, è avvenuta ad una profondità di 423 chilometri.
L’attività sismica, invece, nel messinese, si è concentrata tra Tortorici e Galati Mamertino. La prima con un’intensità di magnitudo 1.5 ad una profondità di 9 chilometri, mentre la seconda di magnitudo 1.6 (entrambe a 3 chilometri a Sud ovest di Tortorici). La terza, sempre ad una profondità di 9 chilometri, ha registrato un magnitudo 1.8 ad un chilometro da Galati Marmetino. Infine, la quarta scossa con 1.7 di magnitudo è avvenuta a 6 chilometri a Sud di Tortorici.