Scuola

Formazione FIT per gli insegnanti: previste verifiche in itinere

Ministro dell'Istruzione Bussetti in alcune recenti dichiarazioni pensa il superamento dell'attuale formazione FIT dedicata agli insegnanti. L'attuale formazione prevede tre anni prima dell'abilitazione come insegnante.

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con una nota del 21 settembre 2018 ha fornito indicazioni circa lo svolgimento del percorso annuale FIT (Formazione iniziale e tirocinio), a cui sono stati ammessi i docenti che hanno già svolto il relativo concorso.

Il percorso FIT prevede, per i docenti ammessi, diversi compiti e i docenti sono soggetti a verifiche in itinere. Il sistema prevede, attraverso il superamento di un concorso per titoli ed esami, l’ammissione ad un percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente, chiamato appunto “percorso FIT”, superato il quale si viene assunti a tempo indeterminato.

Le verifiche in itinere consistono nell’osservazione in classe e prevedono progetti specifici messi a punto con il proprio tutor, confronti e rielaborazione degli stessi e sono infine oggetto di specifica relazione da parte del docente impegnato nel percorso FIT. A queste attività vanno destinate almeno 24 ore.

Tuttavia recentemente il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha anticipato l’idea di un possibile cambiamento delle modalità, le quali sono state oggetto di diverse critiche già dal precedente governo, specialmente per quanto riguarda la retribuzione (di circa 400€ al mese). Il ministro pensa alla possibilità di inserire la formazione giù durante gli anni universitari per incrementare la disponibilità di insegnanti più giovani rispetto alla media attuale.

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