Tecnologia e Social

Tim, Catania nella top ten italiana per consumo di internet

Internet è sempre più utilizzato e la TIM ha pubblicato dei dati per raccontare lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband di TIM. Nella top ten tra le province italiane per il consumo di internet risulta anche Catania.

Catania si colloca al nono posto nella classifica delle province italiane per consumo di internet dalla rete fissa TIM, dopo Napoli, Crotone, Palermo, Prato, Siracusa, Brindisi, Reggio Calabria e Foggia. Si tratta di province tutte caratterizzate da nuclei familiari più numerosi.

Questo è quanto emerge dai dati pubblicati su rete.gruppotim.it, che si occupa di raccontare lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband di TIM, la più importante d’Italia con oltre 16 milioni di chilometri di fibra attualmente posati sul territorio nazionale e con un’estensione pari  a 41 volte la distanza terra-luna, quasi 400 volte la circonferenza del nostro pianeta. Dai dati – aggiornati a fine 2017 – emerge inoltre che la copertura in fibra ottica della provincia di Catania è pari al 90,7% delle abitazioni, superiore alla media nazionale e risulta che il consumo medio della città etnea è di  94 gigabit al mese per linea.

Il sito rete.gruppotim.it raccoglie oltre 7000 dati e 107 mappe che fotografano per ogni regione e per ognuna delle province italiane lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband di TIM fissa e mobile e l’utilizzo che gli italiani fanno di Internet nelle diverse aree del Paese.  Una e vera e propria enciclopedia della rete, con un patrimonio di conoscenza, sapere e tecnologia tutto italiano.  Oggi, grazie alla rete TIM,  19 milioni di famiglie italiane (circa il 78% della popolazione totale) possono usufruire di collegamenti a banda ultralarga, un importante traguardo considerando che solo tre anni fa la percentuale era pari al 28%.

Navigando nella sezione “Dati e mappe” è possibile verificare la copertura adsl, fibra, 4G e 4G plus e i volumi di traffico Internet da rete fissa per ogni regione e provincia d’Italia con una chiave di  lettura temporale degli ultimi quattro anni. Dati che, aggiornati a fine 2017, evidenziano l’impegno messo in campo da TIM per lo svilupo delle reti broadband e ultrabroadband nelle diverse aree del Paese, con un investimento di oltre 9 miliardi di euro negli ultimi tre anni che ha consentito di migliorarne prestazioni e capillarità.A fine 2017 la copertura nazionale in banda ultralarga fissa di TIM ha già raggiunto il 77% delle case.

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A livello regionale superano l’80% di copertura 7 regioni, sul podio si trovano Sicilia, Puglia e Liguria. Nello stesso periodo la copertura nazionale LTE (4G e 4G Plus) è pari al 98% del territorio, con 7.257 comuni già raggiunti dalla banda ultralarga mobile.

Elemento distintivo del sito è la possibilità di capire come gli Italiani utilizzano Internet in base a dove risiedono. Solo nel corso dell’ultimo anno gli utenti della rete TIM hanno generato su rete fissa un volume di traffico dati di oltre 7 miliardi di gigabyte, pari alla visione di 500 milioni di film in altissima definizione (4K). In un anno il consumo medio di banda mensile per linea fissa è passato da 66,1 gigabyte/mese a 82,9 gigabyte/mese, segnando un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Questo significa, in termini di fruizione di contenuti video, circa un’ora in più al giorno trascorsa davanti ad un PC o comunque con qualsiasi device connesso alla rete.