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Sicilia, stanziati 300 milioni per monumenti e infrastrutture

In arrivo nuovi finanziamenti da parte della Regione Sicilia, che ha stanziato 300 milioni per Comuni, chiese e per la cittadella giudiziaria di Catania.

Sono i fondi previsti dal Patto per il Sud quelli che serviranno a finanziare riqualificazione urbana, presidi di legalità e infrastrutture, tipo la rete viaria regionale.

È questo l’annuncio dato dal Presidente della regione Nello Musumeci in conferenza stampa assieme all’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, che ha confermato lo stanziamento di tali fondi per Comuni, chiese e rete viaria come obiettivo primario per il rilancio e la crescita.

Dei circa 300 milioni disponibili, 163 sono destinati ai Comuni per interventi di riqualificazione urbana con 219 progetti di cui 72  finanziati.

Altri 76 milioni prevedono interventi per luoghi di culto, con 119 progetti – di cui 30 già finanziati – come il restauro della Chiesa di San Sebastiano di Palazzolo Acreide dichiarato patrimonio dell’umanità ed interventi a favore delle parrocchie che vogliono realizzare oratori e centri per l’infanzia, soprattutto nei quartieri disagiati.

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Infine, circa 60 milioni finanzieranno presidi di legalità e tra questi progetti c’è quello riguardante la cittadella giudiziaria di Catania che da sola vale 40 milioni.

Inoltre, 2 milioni sono stati previsti per la creazione del catasto regionale delle strade, in modo da tracciare una mappa della rete viaria regionale e poter essere aggiornati sullo stato di salute delle strade regionali e provinciali. Questo catasto sarà affidato alla Protezione civile, che assieme all’assessorato alle Infrastrutture, alle ex Province e all’Anas collaborerà per la manutenzione delle strade e per coordinare gli interventi sulla rete viaria regionale e provinciale. Per la creazione di una banca dati sulla rete viaria regionale servirà circa un anno di tempo secondo quanto stimato dall’Assessorato.