Università di Catania

UNICT – Unistem day, Basile: “Vogliamo che gli studenti si appassionino alla ricerca”

Si è tenuto ieri l'UniStem Day 2018, la giornata dedicata alla scoperta delle cellule staminali, organizzata ormai da sette anni dall'Ateneo catanese.

 

Una vera e propria festa della ricerca scientifica, con tanto di ‘ola’ in diretta internazionale eseguita dai pubblici collegati con Catania in video conferenza dalle aule delle università di Berlino, Barcellona e Siena. Si è aperta così l’edizione catanese dell’UniStem Day 2018, la giornata internazionale dedicata all’Innovazione tecnologica e, in particolare, all’affascinante settore delle cellule staminali che numerosi progressi promette nell’immediato futuro, soprattutto per quanto riguarda le Scienze della Salute e della Vita.

Protagonisti assoluti i quattrocento alunni delle scuole superiori che questa mattina hanno affollato l’aula magna del Polo bioscientifico, partecipando alla manifestazione organizzata per il settimo anno consecutivo dal Centro orientamento formazione e placement dell’Università di Catania, in collaborazione con la Scuola Superiore di Catania, l’Ersu di Catania, l’Ufficio scolastico regionale, il Piano lauree scientifiche.

“Ci rivolgiamo a voi – ha sottolineato il rettore Francesco Basile, portando il suo saluto agli studenti, cercando di farvi appassionare a questa meravigliosa attività che è la ricerca scientifica, attraverso le conversazioni con i nostri docenti su temi di strettissima attualità e le visite dirette nei laboratori. Speriamo inoltre che questa manifestazione vi aiuti a scegliere con più oculatezza il vostro futuro universitario, che determinerà sensibilmente tutte le vostre successive scelte di vita”.

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Hanno evidenziato la valenza della manifestazione anche la delegata alla Didattica e promotrice dell’UniStem Day Bianca Maria Lombardo insieme con il prof. Daniele Condorelli, il direttore del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) Salvatore Cosentino, il presidente dell’Ersu Alessandro Cappellani, prima di lasciare la scena ai docenti Stefania Stefani, Vincenza Barresi e Vincenzo Perciavalle, che hanno parlato rispettivamente di ricerca su microrganismi patogeni e antibiotici, su vita e biochimica e su neurobiologia e intelligenza, ma si è discusso anche di bufale scientifiche e di come sfatarle.

Nel pomeriggio la manifestazione si è spostata nei locali della Torre Biologica “Ferdinando Latteri” dove si sono svolte numerose attività di laboratorio proposte dall’Ateneo e sono stati presentati dati sperimentali sulla capacità di differenziamento delle cellule staminali, in un seminario curato dalla studentessa del dottorato in Neuroscienze Giuliana Mannino.