È terminato il Carnevale di Acireale, che quest’anno ha registrato oltre 200 mila presenze. Sono diversi i carri che hanno sfilato, attirando l’attenzione e meravigliando i curiosi, accorsi da diversi luoghi siciliani, per partecipare al grande evento.
Questa la classifica dei carri allegorici di prima categoria, annunciata ieri sera poco prima di mezzanotte, dal direttore artistico del Carnevale Giulio Vasta: il vincitore è il Cantiere Messina con la sua opera “Dillo in Italy”, che ironizza sull’invasione dei termini inglesi nella lingua italiana; secondo classificato il Cantiere Ardizzone con il carro “Giustizia all’italiana”; e terzo posto per il Cantiere Principato-Cavallaro e il suo “Essere o non essere”. Questo invece il verdetto per la seconda categoria: 1 > “Malavoglia d’Europa?” (Ass. Cult. Leotta-Raciti); 2 > Noi Bimbi (Ass. Cult. Alberto Amico); 3 > “Loro non si divertono” (Ass. Cult. Mario Scan).
“Secolo dopo secolo, fin dalla sua nascita nel 1594, il Carnevale di Acireale continua a stupire il pubblico – ha commentato il presidente Antonio Belcuore – la nostra arte della cartapesta non conosce tempo, ed è riuscita a evolversi con risultati straordinari anche in quest’epoca dell’innovazione digitale. Il “Più Bel Carnevale di Sicilia” non è solo uno slogan, ma una realtà importante che incide nel tessuto economico e sociale della città di Acireale e dell’Isola. Lo confermano il sostegno concreto della Regione Siciliana, le partnership strategiche, la valorizzazione dell’artigianato locale e la destagionalizzazione dell’evento”.