Occhiaie viola, colorito dubbio, ciuffi di capelli mancanti causati dalla disperazione: ecco un esemplare tipico dello studente universitario in piena crisi. L’università è uno strano ecosistema: nello stesso habitat convivono specie opposte tra loro; ci sono futuri premi nobel, individui poco meno che onniscienti, ma ci sono anche poveri disperati, studenti nel panico che invocano ogni santo in paradiso per ottenere la grazia di passare almeno un esame (grazia molto spesso negata). Piena solidarietà agli eterni fuori corso verso i quali perfino un premio Nobel per la fisica – Richard Feynman – ha dedicato il proprio studio.
Feynman ha infatti elaborato tre regole infallibili seguendo le quali è possibile preparare un esame ed imparare tutto. Lo scetticismo è lecito, ma perchè non provare?
Step 1: un bambino lo capirebbe?
Non basta leggere un libro e provare a fissare quanti più concetti nella memoria per essere preparati. Provate questo esperimento: una volta letto l’argomento, è utile fare schemi, disegni, ripeterlo nella maniera più semplice possibile, come per farlo imparare ad un bambino – si consiglia l’esperimento con fratelli/sorelle minori come cavie, magari riusciranno a dare analisi al posto vostro – il tutto vi aiuterà a fissare meglio i concetti nella memoria, sfruttando mente, vista e creatività.
Step 2: rispondere ai dubbi
Questo non l’ho capito. Poco male, magari non lo chiederà. sbagliato. Un professore fiuta la paura dello studente, potrete stare certi che chiederà proprio quell’argomento. Come fare per risolvere questo problema? Colmare ogni lacuna, approfondire, trovare spiegazioni, collegamenti, in poche parole incuriosirsi e chiedersi il perchè di ogni cosa, magari prendendoci anche gusto.
Step 3: mettere ordine
Una volta studiato tutto bisogna mettere ordine all’insieme di nozioni imparate in modo tale che queste non vadano disperse. Infatti è molto utile avere un quadro d’insieme di tutto quello che si è studiato, in modo da potersi muovere nei meandri della materia studiata non da estranei ma da padroni di casa.
Insomma, Feynman parla chiaro: il segreto è incuriosirsi, interessarsi a quello che si fa e metterci passione, magari tentando si potranno raggiungere risultati positivi.