Uno studio divertente che ha l’obbiettivo di migliorare le condizioni climatiche del nostro pianeta. Ecco come alcuni ricercatori inglesi, sono riusciti a ricreare e a simulare il clima del mondo di Game of Thrones.
Come ben sappiamo, nel mondo pieno di creature mistiche, magia e di intrighi di potere, descritto da George R. R. Martin ne “Le Cronache del ghiaccio e del fuoco“, a giocare un ruolo fondamentale sono proprio le stagioni. Esse possono essere anomale e molto lunghe, in grado di durare anche per molti anni. Tuttavia, nel loro essere cosรฌ “anomale”, le stagioni influenzano di molto la trama: infatti, abbiamo visto, nella serie tv targata HBO, “Game of Thrones” – rinominata “Il Trono di Spade” in Italia -, come l’Inverno sia in realtร fondamentale per l’avanzata degli Estranei. Ma proprio per studiare piรน a fondo come la trama venga influenzata dalle stagioni, dei ricercatori delle universitร inglesi diย Bristol, Cardiff e Southampton, hanno pubblicato su una rivista – firmando con lo pseudonimo di “Samwell Tarly” (personaggio di GoT) – il loro studio.
I ricercatori hanno utilizzato un modello matematico per simulare il clima presente nel mondo de “Il Trono di Spade”, riuscendo a riprodurre cosรฌ le stagioni particolarmente lunghe. Il modello climatico impiegato nell’esperimento si chiamaย CitCM3, ovvero un insieme di algoritmiย in grado diย simulare le evoluzioni del clima fino aย 200 anniย terrestri basandosi su leggi fisiche fondamentali, utilizzati per ricreare il clima di qualsiasi pianeta (reale o immaginario); posto, perรฒ, che si conoscano alcune condizioni al contorno: fondamentali in tale esperimento sono state le descrizioni sparse nei vari libri della saga, che mettevano in rilievo la profonditร dei mari, l’altezza delle montagne, la concentrazione di gas atmosferici a effetto serra come lโanidride carbonica, la distanzaย dal Sole e le caratteristiche dellโorbita del pianeta.
Partendo dalla posizione della cittร di Qarth (situata al centro del mondo nella mappa del Mondo Conosciuto), i ricercatori inglesi sono riusciti a ricostruire e a tracciare i profili continentali, che sono stati convertiti in forma digitale per poi essere inseriti nel modello climatico. Si avvia cosรฌ, la simulazione del clima del mondo di GoT.
Dalla suddetta simulazione, emergono tante caratteristiche, presenti realmente nel nostro pianeta. Ad esempio: durante i mesi freddi, oltre la Barriera, vi รจ “l’Eterno Inverno”: un clima simile a quello della Lapponia; mentre a Castel Granito รจ presenteย un clima subtropicale umido, caratterizzato da estati calde e umide e inverni miti, simile a quello presente ad Houston in Texas. La simulazione ha dimostrato che con l’emissioneย (di biossido di carbonio e di metano) da parte dei draghi e degli incendi, il pianeta di GoT,ย avrebbe raggiunto un innalzamento delle temperature come quello della Terra, con il riscaldamento globale. Invece, a determinare la lunga durata delle stagioni รจ la differente inclinazione dell’asse di rotazione del pianeta: quella della Terra รจ pari ad un angolo di 23ยฐ (circa), mentre quella usata nella simulazione รจ di pari ad un angolo di 10ยฐ.
Non รจ, perรฒ, solo un esperimento ludico. Proprio come affermano i ricercatori inglesi, molti aspetti che sono emersi dal seguente studio potrebbero servire a prevedere i cambiamenti del nostro pianeta, oltre che a testare i nuovi strumenti per lo studio dei modelli climatici.
Tutto ciรฒ sembra un buon modo per occupare del tempo, in attesa dell’ottava e ultima stagione del Trono di Spade, prevista tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019, mentre si aspetta qualunque risvolto della trama. Una cosa, perรฒ, รจ assolutamente certa: gli Estranei vengono dalla Lapponia.