Clima e terreni fertili sono due punti di forza della Sicilia. Non sono pochi i giovani dell’Isola che stanno riscoprendo il potenziale agricolo della propria terra e sognano di investire su questa risorsa per costruire il proprio futuro. Da questo mese, per i giovani siciliani aspiranti contadini e imprenditori agricoli il problema dell’acquisto di un’azienda agricola diventa meno pressante; grazie all’opportunità di accedere a mutui agevolati elargiti dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
Inizia nel luglio del 2016 il percorso che ha condotto l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) alla fondazione della Banca delle terre agricole. Si tratta di un archivio, ma anche di una piattaforma telematica che dall’inizio di questo mese di dicembre 2017 permette agli aspiranti contadini del Bel Paese di consultare il catalogo dei 22mila ettari di terreni agricoli messi a disposizione; verificare le loro caratteristiche naturali, quelle strutturali e infrastrutturali; nonché le condizioni per la loro cessione e il loro acquisto. Da evidenziare che i terreni inseriti nell’inventario sono vere e proprie aziende chiavi in mano, rese disponibili a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti.
La piattaforma della Banca, da dove è possibile consultare l’elenco delle terre acquistabili, miscela la formula del linguaggio green alle caratteristiche tecniche di un social. Due aspetti che sembrano appositamente studiati per rivolgersi a un pubblico giovane. Non si tratta di una scelta casuale, visto che proprio a questo target è riservata una possibilità su cui il ministro dell’agricoltura Martina e il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, hanno detto di puntare molto, nel corso della conferenza stampa dello scorso 5 dicembre, dedicata al lancio della piattaforma della Banca delle terre agricole.
“Il valore minimo atteso della vendita dei terreni è di 110 milioni e queste risorse saranno destinate a favore di giovani imprenditori agricoli, attraverso il primo insediamento, il ricambio generazionale e lo sviluppo aziendale”, ha raccontato Borriello, il quale ha specificato che i giovani imprenditori agricoli potranno usufruire di particolari agevolazioni. Nella fattispecie, a seguito dello svolgimento di un’asta senza incanto, se l’aggiudicazione dei terreni risulta essere a favore di un giovane imprenditore agricolo, il pagamento potrà avvenire ratealmente, con apposizione di ipoteca legale pari al 100% del valore del terreno. Le rate potranno essere distribuite su base semestrale o annuale e il piano di ammortamento può essere sviluppato per un periodo massimo di 30 anni. Inoltre, il tasso annuale di riferimento massimo applicabile alla vendita corrisponde al tasso base, indicato nell’applicazione della Comunicazione europea del 19 gennaio 2008. Questo potrà essere aumentato fino a 220 punti base.
La piattaforma gestita da Ismea è corredata da infografiche didascaliche e cartine della nostra penisola da cui ci si può rendere conto, anche al primo sguardo, che la Sicilia figura essere la capofila tra le regioni italiane per numero di terreni disponibili: sono ben 1700 ettari di terreno acquistabile.
Nello specifico la provincia della città metropolitana di Catania, è la prima per numero di terreni acquistabili dalla Banca dei terreni agricoli. A Catania e provincia sono ben 39 le terre che si possono acquistare; nel complesso si parla di 540,78 ettari solo nell’area del Catanese. A questi dati si aggiunge che ai terreni già disponibili, se ne potranno aggiungere altri nel futuro, come quelli messi a disposizione da Regioni, Comuni e Enti pubblici, come l’Agenzia del Demanio se sottoscriveranno convenzioni con l’Istituto.
Per i giovani siciliani con il sogno nel cassetto di far rivivere la propria terra e continuare a viverla, evitando la fuga di massa, quella proposta da parte di Ismea è un’opportunità certamente da valutare. Il primo passo da compiere è l’iscrizione al portale, necessario per consultare l’archivio delle terre agricole. Prima si procede, meglio è. Infatti, a decorrere dal 5 dicembre 2017 ci sono 60 giorni di tempo per manifestare il proprio interesse sui terreni agricoli messi in vendita dalla Banca nazionale delle terre agricole, quindi come comunicato da Borriello “le manifestazioni di interesse da parte degli utenti potranno essere presentate fino alle ore 23.59 del giorno 3 febbraio 2018″.
Le prospettive per il futuro dell’agricoltura italiana e siciliana sono buone e migliorano grazie alle agevolazioni riservate ai giovani. Difatti, se, come spiegato dalla presidente dei giovani della Coldiretti, Maria Letizia Gardoni “In Italia il costo della terra è in media 20mila euro, un valore superiore a quello di Germania e Francia.”, il problema sorto da un’indagine della Coldiretti/Ixè secondo la quale il 50% delle imprese agricole già esistenti condotte da giovani ha bisogno di disponibilità di terra in affitto o acquisizione, gli incentivi come quello pianificato da Ismea sono soluzioni utili per “incentivare la presenza dei giovani” e di conseguenza “sostenere la competitività del Paese”.
Il motivo per cui viene utilizzato il termine competitività è presto spiegato dalla stessa Gardoni quando sostiene che “secondo una recente indagine, le aziende agricole dei giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54% della media, un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più”. In sostanza, i giovani imprenditori agricoli lavorano meglio e fatturano di più rispetto ai loro colleghi più anziani.