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Affitti studenti: cambia bonus fiscale per i fuori sede

Affitti agli studenti fuori sede: con la nuova Legge di Bilancio cambia il bonus fiscale per tutti coloro che studiano fuori. 

Buone notizie per gli studenti fuori sede e per i portafogli delle loro famiglie. L’affitto è una delle spese più consistenti quando ci si iscrive all’università e, come dimostrato da alcuni dati analizzati di recente da Liveunict, i costi nella maggior parte delle città italiane sono esorbitanti. Importanti novità, però, emergono dalla Legge di Bilancio anche per quanto riguarda gli affitti degli studenti universitari fuori sede: previsti sgravi e sconti fiscali per molti più contribuenti rispetto ai 249mila dell’ultimo monitoraggio disponibile.

Si tratta di una novità che ci riguarda particolarmente da vicino perché, tra i 249mila contribuenti che hanno sfruttato finora questa agevolazione, la Sicilia si trova al primo posto con 34.560 contribuenti, seguita da Puglia, Veneto, Calabria e Campania. Un dato che non stupisce chi vive la realtà universitaria siciliana fatta da continue migrazioni interne.

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Ma cosa cambia rispetto al passato? Attualmente, è prevista una detrazione solo per gli studenti iscritti presso un’università ubicata in un Comune distante da quello di residenza almeno 100 chilometri e in una provincia diversa, per un importo non superiore a 2.633. Con il nuovo correttivo al decreto fiscale, invece, il riferimento alla provincia diversa viene eliminato (purché comunque il Comune di origine si trovi ad almeno 100 chilometri di distanza) e la distanza viene ridotta a 50 chilometri per i residenti in zone montane o disagiate.

Il problema è che l’emendamento pone, al momento, dei limiti in termini di tempo. La norma, infatti, verrà sarà in vigore solo fino al 2018. È chiaro che la detrazione potrà essere concessa solo in caso di regolare contratto di locazione. Le famiglie potranno sfruttare questo bonus in dichiarazione e quindi saranno più incentivate a stipulare contratti regolari piuttosto che contratti in nero.