Utility e Società

CATANIA – Arriva la svolta per la tangenziale: terza corsia e rete Wi-Fi

a19 Palermo Catania
Foto archivio

Il sindaco Bianco e il presidente dell’Anas hanno firmato un protocollo che prevede la realizzazione di un progetto tecnologico che permetterà di ridurre il traffico nella tangenziale di Catania.

Finalmente è arrivata dal Comune di Catania una soluzione che permetterà di ridurre le tante ore di coda che milioni di cittadini e non sono costretti a sorbire per poter raggiungere l’università o il proprio posto di lavoro dovendo attraversare la tangenziale ovest della città.

Il sindaco Enzo Bianco ha deciso di correre ai ripari firmando un protocollo con il presidente dell’ Anas, Gianni Vittorio Armani per sviluppare iniziative di innovazione urbana ad alta tecnologia. Questo progetto infatti cambierà il volto della tangenziale Ovest, in attesa della creazione di una terza corsia, resa necessaria dal grande flusso di automobilisti in circolazione negli ultimi anni.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

Come ha spiegato lo stesso Enzo Bianco, l’Anas si è impegnata, con questo nuovo accordo, a investire risorse importanti per la creazione di un sistema tecnologico che permetterà di utilizzare la corsia d’emergenza come terza corsia nei momenti di maggiore traffico, tranne in caso di incidenti e veicoli in panne. Inoltre verranno offerti anche servizi Wi-Fi collegati con tutta la città per poter ottenere le informazioni sul traffico, su possibili blocchi stradali e sul numero di posti liberi nei parcheggi cittadini. Inoltre l’Anas ha dichiarato di essere disponibile nel prendere in carico l’Asse dei servizi per creare una rotatoria all’uscita della tangenziale in direzione aeroporto.

Un progetto davvero innovativo, per il quale il comune di Catania avrebbe dovuto spendere 14 milioni di euro attingendo dal Pon città metropolitane per la creazione di questa rete di collegamento che collegasse tutti i cittadini ma risparmierà parte di quelle grazie all’accordo chiuso con l’Anas che si impegna nel proseguire un progetto tecnologico, al passo con i tempi per rendere Catania una smart city 2.0.