Le regole per avere i massimi risultati dall’esposizione in salute e sicurezza: uno studio Aideco (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) ha mostrato che gli italiani al sole non sono abbastanza accorti.
Come se la cavano gli italiani con sole e abbronzatura? È questo quello che Aideco (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) cerca di indagare da tre anni con la sua Campagna di prevenzione e sensibilizzazione “Sole Sicuro” . Esaminando un campione dei 1100 italiani, 800 giovani al di sopra dei 18 anni e 300 genitori con figli, è emerso che gli italiani pur conoscendo i danni che il sole può provocare, non hanno ancora la piena consapevolezza dei comportamenti da adottare per esporsi al sole.
Quello che si ignora, in primo luogo, sono i principi funzionali dei prodotti per la protezione solare. Le donne, rispetto agli uomini, sono risultate più prudenti nell’esposizione al sole: utilizzano abitualmente protezioni solari ed evitano di prendere il sole nelle ore più calde. La maggior parte degli esaminati, inoltre, adotta l’accorgimento di ripetere l’applicazione almeno 2-3 volte al giorno contro il 19 per cento degli adulti e il 26 per cento degli esaminati che applicano la protezione meno di tre volte al giorno. Si è visto anche che nella stragrande maggioranza dei casi gli italiani utilizzano filtri con un fattore di protezione alto (SPF 30-50) o medio (SPF 20-25) mentre per quanto riguarda la l’applicazione di prodotti doposole, solo un italiano su due lo applica dopo ogni esposizione, mentre il 33 per cento ricorre a questi prodotti solo in caso di arrossamenti o scottature. Sulla corretta applicazione dei filtri le idee sembrano ancora molto confuse.
Ciò che non fai oggi potresti ripagarlo in futuro: macchie, rughe, perdita di tonicità, fino ad arrivare, nei casi peggiori a gravi tumori della pelle. Ecco dei semplici accorgimenti per esporsi al sole in sicurezza con pochi sforzi:
- Applicarla in comodità: è preferibile stendere la protezione senza indossare vestiti, per evitare di trascurare zone corporee che risulterebbero poco accessibili.
- Attenzione a naso e ginocchia: soprattutto se state a lungo sdraiati o seduti, queste sono proprio le zone che vengono colpite prima dai raggi solari. È consigliabile, dunque, applicare in queste zone una protezione più elevata.
- Coprite la testa: è bene esporsi al sole indossando cappelli, foulard o bandane. Se questi non rientrano tra i vostri gusti personali potreste sempre utilizzare prodotti specifici per i capelli che proteggeranno anche l’eventuale riga che li divide.
- Attenti al viso: si consiglia di proteggere palpebre, contorno degli occhi e labbra con filtri appositamente creati per le zone sensibili, come lozioni e stick emollienti e idratanti.
- Particolare attenzione ai tattoo: un accorgimento per la salute della vostra pelle e per la conservazione dei vostri tatuaggi. Proteggeteli, dunque, con filtri molto coprenti o con prodotti adatti.
- Ripetete l’applicazione ogni 3 ore e non dimenticate le zone più trascurate: è questo un consiglio valido, indipendentemente dalle attività che svolgete sulla spiaggia. Che voi facciate il bagno o no le formule dei prodotti di per la protezione solare hanno una scadenza e per questo le applicazioni vanno ripetute. Ricordatevi, inoltre, di ascelle, dorso delle mani e piedi, lobi e punta delle orecchie.
- Il tempo nuvoloso non è una buona ragione per proteggersi: ricordatevi che i raggi passano anche attraverso le nuvole e i loro effetti sono molto dannosi.
Per l’estate, dunque, oltre alla prova costume sarebbe bene fare anche una scorta di buoni propositi per una buona abbronzatura e protezione solare.
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