Per una sfilata fuori dagli schemi, Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha pensato di rendere l’acropoli di Atene la location perfetta per il lancio dell’ultima collezione. Nonostante Michele abbia offerto 2 milioni di euro per finanziare i lavori di restauro del Partenone e di tutta l’Acropoli, la Commissione archeologica greca ha rifiutato l’offerta della maison fiorentina.
A questo rifiuto ha risposto Giuseppe Parello, direttore della Valle dei Templi di Agrigento, che ha messo a disposizione il parco archeologico siculo per la sfilata. “I templi greci – ha detto Parello – ce li abbiamo anche ad Agrigento. Gucci venga da noi”. Proprio l’anno scorso, la Valle dei Templi ha ospitato una cena offerta da Google. Per l’evento durato una sera il colosso statunitense ha dovuto sborsare 100 mila euro.
Come riportato da Repubblica, Parello ha dichiarato che “Iniziative come questa hanno un risvolto positivo anche per la nostra immagine. Le nostre richieste sono il rispetto assoluto dei luoghi e la possibilità per il pubblico di visitare la Valle prima e dopo la sfilata. E poi, ovviamente, c’è il fattore decoro, ma ovviamente lo stile Gucci sarebbe una garanzia: dico, in via teorica, che se qualcun altro ci chiedesse di fare sfilare una pornodiva non accetteremmo, ma su una maison di questo livello non c’è neanche da dubitarne”.