
E proprio questa settimana ha creato tanto rumore un video, pubblicato dalla società siracusana con l’hashtag #scriviamolastoria, che ha scaldato un po’ gli animi della partita a suon di schermaglie e campanilismo tra i tifosi delle due società nei social networks.
Non è mai stato amore tra le due società, complice anche il gemellaggio tra aretusei e i rosanero palermitani, e le tristi vicende che anche quest’estate, a distanza di anni e in occasione della gara di Coppa Italia, ha avuto i suoi risvolti negativi con il pullman degli etnei circondato e aggredito dai tifosi siracusani.
Storia che, a quanto pare, si è ripetuta anche quest’oggi ma all’interno del rettangolo di gioco, in occasione della ricognizione del campo dei giocatori rossazzurri; secondo quanto riporta la stessa società rossazzurra nel pregara, infatti, pare che gli atleti siano stati raggiunti con estrema facilità dagli ultras azzurri e successivamente minacciati. Senza conseguenze i giocatori hanno raggiunto gli spogliatoi per poi tornare in campo nel classico riscaldamento pre-partita senza ulteriori problemi.
Ancora un’occasione persa da parte delle tifoserie che, indipendentemente dai colori sociali, hanno rovinato quello che, ne più ne meno, dovrebbe essere una partita di calcio.













