Un fiume scorre dentro una delle residenze per studenti fuori sede, messa a disposizione dall’Ersu di Catania. Sono tante le segnalazioni e i video, ricevuti in queste ore, che denunciano una situazione di disagio.
[Best_Wordpress_Gallery id=”275″ gal_title=”Catania, residenza Oberdan”]Il maltempo e le intense precipitazioni di ieri hanno causato gravi difficoltà in vari punti di Catania. Anche gli studenti, che frequentano la strutture dell’Ersu, hanno vissuto disagi. Come segnalato tramite le foto inviate dai ragazzi, al quinto piano vi sono state numerosi infiltrazioni di acqua. Ma la situazione peggiore è quella, documentata tramite un video, che mostra un fiume scorrere proprio all’interno della struttura.
“Il portinaio ieri sera ha chiamato i dirigenti E.R.S.U. – ci racconta la studentessa Alessia – i quali hanno risposto che si sarebbero fatti vivi solo la mattina successiva. I pompieri hanno detto che non potevano intervenire se non ci fossero stati almeno 20 cm d’acqua. Hanno dovuto staccare tutte le luci del piano terra per evitare cortocircuiti. 180 studenti hanno vissuto in una residenza allagata con muri di carta velina che già normalmente appaiono visibilmente danneggiati, con delle finestre che permettono a fiotti d’acqua d’entrare benché siano chiuse. Da questo si capisce la serietà con cui vengono assegnati ed eseguiti i lavori. Abbandonati a noi stessi. Sono più che certa che i dirigenti E.R.S.U. non farebbero mai vivere i loro figli in strutture del genere”.
“Abbiamo raggiunto il limite di sopportazione – continua la studentessa – Siamo stanchi d’essere abbandonati al nostro destino anche in condizioni estremamente gravi che potrebbero mettere a rischio la nostra stessa incolumità, mentre i dirigenti pur di non turbare la loro quiete non decidono di rimboccarsi le maniche e mobilitarsi affinché venga trovata una soluzione immediata ai nostri problemi. Siamo stanchi della loro incompetenza”.
I VIDEO: