Anche Trenitalia si mostra conscia dell’importanza del voto al referendum popolare del 17 aprile prossimo sulla trivellazione nei mari e favorisce il rientro degli elettori presso le varie sedi elettorali di appartenenza con sconti sul prezzo del biglietto ferroviario di andata e di ritorno: la diminuzione sarà pari al 70% se la tratta prevede uno dei treni a media e lunga percorrenza Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte ed Espressi (servizi cuccette compresi) o del 60% se si viaggerà col trasporto regionale.
I ticket acquistati usufruendo delle agevolazioni avranno una validità di venti giorni, dal 7 alla mezzanotte di martedì 26 aprile. Inoltre, per coloro che vivono all’estero, il limite temporale è stato esteso a un mese. La società di trasporti richiede, per il viaggio di andata, l’esibizione di due documenti: carta d’identità (o qualsiasi altro documento di riconoscimento legalmente valido) e la tessera elettorale che, per il viaggio di ritorno, dovrà recare il timbro a riprova della propria presenza alle urne. Trenitalia ha stilato sul sito una guida dettagliata per tutti gli elettori che vogliono approfittare dello sconto.
In occasione del referendum, Italo segue la medesima scia e sconta del 60% le tratte sui treni Flexy ed Economy nei vagoni Smart ed Extra Large, fissando il termine per il viaggio di ritorno in domenica 24 aprile. Uguale è la procedura da seguire, sia per l’andata che per il ritorno, per godere dell’agevolazione e raggiungere il proprio Comune di residenza.
Si tratta di piccoli input per facilitare il popolo italiano, studenti in primis, ormai itineranti, nel ripercorrere la strada verso casa e far valere le proprie idee, rendendo possibile l’esercizio del diritto di voto e l’espressione di quel senso di coscienza civica che dovrebbe sempre far parte di noi.