Le Ciminiere di viale Africa ospiteranno la mostra dal titolo “PHOSforeSCIENZA”, promossa dal Centro siciliano di fisica nucleare e struttura della materia, in occasione del 60esimo anniversario della sua fondazione. Collaborano all’iniziativa l’Università di Catania, il Cnr-Matis, l’Infn – sezione di Catania, i Laboratori nazionali del sud, il Progetto lauree scientifiche e la Città Metropolitana di Catania.
Si tratta di un percorso multimediale articolato in 15 stazioni espositive per tre sezioni (Fisica dello stato solido, Astrofisica e Fisica nucleare e particellare), arricchite da strumenti antichi e moderni che hanno portato allo sviluppo delle nanotecnologie e della fotonica e delle loro applicazioni nella vita quotidiana. La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 22 e la domenica dalle 9 alle 19.
La prima sezione è dedicata all’Ottica e all’interazione Luce-Materia. Si verrà indirizzati lungo un percorso attraverso il quale scoprire come la luce può essere modificata dall’uso di lenti, prismi e specchi. La seconda sezione è dedicata alla luce che arriva dall’Universo. Un planetario e diverse stazioni, anche interattive, aiuteranno i visitatori a familiarizzare con i concetti di buco nero, materia oscura, evoluzione dell’Universo, neutrini. Nella terza sezione si spazierà dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, nel mondo nucleare e subnucleare. Sarà possibile vedere con i propri occhi i raggi cosmici che arrivano sulla Terra attraverso una Spark Chamber, il primo acceleratore Van der Graaf portato a Catania nel 1965 dal Centro siciliano di fisica nucleare, e altri modernissimi rivelatori utilizzati per la ricerca di base e per le sue applicazioni.
L’evento – inserito nel calendario di appuntamenti scientifici promossi dall’Unesco per l’anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce – sarà integrato quotidianamente da proiezioni di filmati e da seminari. Domenica 22 novembre alle 17, interverrà Lucio Rossi del Cern su “LHC, il bosone di Higgs e le tecnologie per illuminare i segreti della materia”; martedì 24 alle 10,30 Francesco Priolo della Scuola superiore di Catania su “Luce e nanotecnologie”; venerdì 27 alle 10,30 Alessandro Farini dell’Opificio delle pietre dure su “Luce e arte”.