Attualità Università di Catania

UNICT – L’Ateneo riflette sulla strage di Parigi al laboratorio “Conoscere il mondo arabo-islamico”

Dopo gli attacchi terroristici a Parigi, continua l’impegno dell’Ateneo per il laboratorio “Conoscere il mondo arabo-islamico“, in cui si affronterà il tema delle parole chiave dell’Islam, alla presenza del rettore Pignataro.


da carlo


Alcune parole-chiave per comprendere l’Islam, religione monoteistica che si impone politicamente nel bacino mediterraneo già a partire dal VII secolo, il cui profilo dottrinale si delinea attraverso alcune coppie di termini come ad esempio Islam-jahiliyya, sunna-shiʽa, khalifa-imam, shariʽa-fiqh.

All’indomani dei tragici fatti di Parigi, l’Università di Catania – che oggi alle 12 osserverà un minuto di raccoglimento nelle proprie aule e strutture in segno di lutto e fratellanza con le vittime innocenti delle stragi terroristiche nella capitale francese – rinnova il proprio impegno di conoscenza, riflessione e confronto nell’ambito del secondo incontro del laboratorio d’Ateneo dal titolo “Conoscere il mondo arabo-islamico”.

Domani, martedì 17 novembre alle 16,30, nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini, la prof.ssa Laura Bottini, ricercatrice di Storia dei Paesi islamici al dipartimento di Scienze umanistiche, studiosa di Storia dell’islam classico, specialista di onomastica, prosopografia e del dialogo islamo-cristiano,  terrà un seminario sul tema “Islam: parole-chiave“.

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Il seminario sarà introdotto dal rettore Giacomo Pignataro, che esprimerà il cordoglio e la solidarietà dell’Ateneo catanese per quanto avvenuto. “Penso che la drammaticità del tempo che stiamo vivendo – ha detto il rettore, in una lettera inviata a tutta la comunità accademica – richieda che l’Università sia sempre più un luogo di riflessione e di confronto. Auspico che, sulla base della libera iniziativa dei docenti e degli studenti, si trovino le opportunità, anche durante lo svolgimento dell’attività didattica, per potere discutere sui fatti tragici di Parigi e sulle loro conseguenze”.