Un’opportunità che ha l’obiettivo di individuare percorsi condivisi di diversificazione delle attività collegate alla pesca artigianale, contribuendo così alla transizione verso una pesca sostenibile e alla vitalità delle zone costiere della Sicilia.
Ricercatori universitari, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e della Regione siciliana, pescatori, imprese del settore turistico e HORECA (Hotellerie-Restaurant-Catering): tutti insieme per valutare le strategie e le concrete opportunità di sviluppo del territorio costiero, secondo un approccio di ricerca finalmente “partecipativo”.
Il progetto di ricerca DIVERSO, un acronimo che sta per “DIVERsificazione delle attività di pesca e SOstenibilità delle zone costiere della Sicilia Orientale”, finanziato dal Dipartimento della pesca mediterranea della Regione siciliana e coordinato dalla professoressa Giuseppina Carrà, docente del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, prevede, a partire da domani, venerdì 23 ottobre, una serie di incontri itineranti con tutti i soggetti coinvolti (il programma, ricco di eventi e attività, è consultabile sul sito www.pescadiverso.com).
Si inizierà proprio giorno 23 ottobre a Riposto, in provincia di Catania, nella sede del Palazzo municipale di via Archimede 117, a partire dalle 16,30. Sabato 24 ottobre il meeting si terrà invece nella sede della Banca di Credito Cooperativo di Portopalo di Capo Passero, in via Garibaldi 19.
Ultimi due incontri in programma a Siracusa, il 12 novembre, nell’Area marina protetta del Plemmirio (comprensorio del Castello Maniace, via Getano Abela); e il 12 novembre ad Acicastello, nella sede dell’Area marina protetta Isole Ciclopi.
Il 23 dicembre si terrà infine un Forum conclusivo, nel corso del quale saranno presentati i risultati raggiunti dal progetto e le proposte individuate insieme ai partecipanti che hanno contribuito al processo di costruzione delle strategie di sviluppo