Dopo la manifestazione svoltasi nel capoluogo per il XXIII anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, anche Catania compie un piccolo gesto in ricordo del magistrato, della moglie e dei membri della scorta che persero la vita nella strage di Capaci il 23 maggio 1992.
La municipalitร di โBorgo-Sanzioโ, grazie allโopera di alcuni cittadini della zona, al presidente Salvo Rapisarda e al vice-presidente Orazio Grasso, hanno voluto ricordare i servitori dello Stato piantando a Vulcania un albero di ulivo, in ricordo dellโattentato di 23 anni fa.
Lo scopo รจ quello di โpiantare nel cuore delle persone il seme della speranza e del riscatto, ricordando lโopera compiuta da due servitori dello Stato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno sacrificato la propria vita per portare avanti la lotta contro la mafia. Si tratta di un piccolo gesto, ma di grande valore”. Con queste parole, il vice-presidente Grasso ha voluto ricordare quel tragico giorno.
Anche lโanno precedente, sottolinea Grasso, era stata organizzata la medesima iniziativa, con lโincisione di una targa-ricordo, insieme a una pianta simbolo di pace, ma purtroppo gli atti vandalici a cui รจ stata soggetta la zona circostante il bambinopoli di Vulcania non hanno risparmiato il piccolo monumento in onore dei magistrati defunti: i teppisti hanno rovinato la targa e danneggiato la pianta.
โOggi siamo di nuovo in piazza per piantare un altro ulivo dimostrando che questo tipo di atti intimidatori non spaventano nessuno e che la legalitร e la giustizia devono essere i marchi di riconoscimento della nostra Isolaโ โ ha concluso il rappresentante della municipalitร .
Salvo Rapisarda, infine, ci tiene a precisare come โil processo di riscatto debba coinvolgere tutti i cittadini onesti di Catania. Il quartiere lavora sodo per essere piรน vivibile e le strutture che prenderanno corpo nella piazza sono lโesempio piรน evidente che nessuno dimenticherร mai chi per lo Stato ha sacrificato la propria vita”.