Chi non hai mai dubitato della propria sanità mentale in merito a certe fantasie sessuali? Uno studio ad hoc, condotto a Montreal, Canada, distingue ciò che è normale da ciò che è atipico/bizzarro tenendo conto del sesso.
Secondo questo studio le fantasie sessuali cambiano a seconda se il soggetto preso in esame è maschio o femmina. Per esempio, per gli uomini è normale desiderare di fare sesso con due donne, mentre per le donne è ricorrente di un uomo come Mr. Grey, protagonista del romanzo Cinquanta sfumature di grigio.
Eppure questo non è tutto, perché bisogna prendere in esame ben altri fattori, come la prima volta, come è stata e, in base a questa le fantasie varie possono deviare o meno. Non bisogna però commettere l’errore di incorporare nel concetto di “deviant sexual fantasies” quello di parafilia, definita come il risveglio di un’esperienza di sesso intenso in situazioni e condizioni atipiche. Sarebbe una sorta di perversione e questo studio analizza delle fantasie e non forme di perversioni, anche se è difficile a volte distinguerne il confine perché in the U.S. , the psychiatric bible, the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5), menziona le fantasie “anomale”, anche se The World Health Organisation parla di fantasie “inusuali” come una forma di parafilia.
Lo scopo della ricerca eppure è definire esattamente quali sono queste inusuali fantasie sensuali. Christian Joyal, principale autore dello studio, ha affermato che:«Clinicamente, noi conosciamo cosa sono patologicamente le fantasie sessuali. Riguardano partners non consenzienti, si basano sull’indurre stati di paura o comunque hanno la necessità di trarre soddisfazione e piacere».
La natura delle fantasie sessuali varia a seconda della popolazione, infatti ciò che per alcuni può risultare atipico per altri, che magari risiedono dall’altra parte del mondo, è normale. Gli uomini solitamente hanno numericamente più fantasie e le descrivono molto più vivamente rispetto alle donne, mentre dal 30 al 60% delle donne pensa a fantasie associandole ad un’idea di sottomissione ma specificando di non volere che diventasse realtà, inoltre a differenza degli uomini distinguono chiaramente la fantasia dal desiderio.
La maggior parte degli uomini vorrebbero amare le proprie fantasie come fossero realtà, le donne tendono inoltre a limitare le proprie fantasie al partner mentre gli uomini sono più per fantasie extraconiugali. È molto più probabile che un uomo desideri, guardando la propria partner che sta con un altro e magari lo fa diversamente, di fare la stessa cosa con un’altra.
Questo studio, condotto assieme agli studenti universitari, su 1500 adulti del Quebec più o meno divisi in parità tra uomini e donne, attraverso la compilazione di un questionario in cui si chiedeva di descrivere dettagliatamente le proprie fantasie sessuali, ha rivelato che i risultati sono stati più che interessanti: ci sono molte più comuni fantasie che atipiche. Un ulteriore studio tedesco ha aggiunto che per raggiungere l’orgasmo vengono utilizzate sostanze soprattutto in circostanze chiaramente classificate come fantasie sessuali: questo tipo di pratiche non fa altro che aumentare il rischio di contrarre HIV, epatite B, sifilide e altre malattie sessualmente trasmissibili.
Questo ulteriore studio, pubblicato nel giornale ad hoc Sexually Transmitted infections, evidenzia come sia diffuso il desiderio di aumentare il numero di partners.