A partire dai primi di luglio gli amanti dellโarte hanno potuto avvertire i primi cambiamenti degli orari e dei costi dei biglietti nei poli museali e, grazie alla fiducia data dai deputati e dai senatori al Decreto Cultura del Ministro Franceschini, le novitร che incontreranno prossimamente saranno molteplici.
Le barriere tra pubblico e privato, in materia di Beni Culturali, sono state abbattute dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo attraverso lโArtBonus. Il cambiamento parte dal basso, dalla riorganizzazione delle Soprintendenze e dalla semplificazione della burocrazia. Anche lโItalia potrร usufruire di strumenti fiscali adeguati per sostenere il ricchissimo patrimonio culturale che possiede e per rilanciare il turismo.
Tra le novitร le detrazioni fiscali fino al 65% (nel biennio 2014-15, ridotto poi al 50% nel 2016) per imprenditori o privati cittadini che vogliano investire su restauri e tutela del patrimonio artistico italiano, ma anche aiutare teatri, istituti culturali o fondazioni liriche. Entro il 31 dicembre di ogni anno si adotterร un piano strategico volto a portare avanti i grandi progetti, risaltando le eccellenze e i siti che necessitano di restauro e valorizzazione. Tra i siti destinatari dei grandi progetti vi sono Pompei e la Reggia di Caserta. Il Decreto prevede un innalzamento da 5ย a 10 milioni di euro del tax credit cinema per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano nel nostro territorio film o parti di film stranieri. Un altro tax credit รจ destinato alla ristrutturazione delle piccole sale cinematografiche o per il ripristino di sale storiche, per la digitalizzazione turistica e uno per la riqualificazione delle strutture ricettive. La realizzazione di questi progetti prevede lo stanziamento di 3.000.000 di euro per i prossimi tre anni.ย Infine, sarร possibile venir meno al divieto a lungo vigente nei musei italiani di scattare foto alle opere dโarte.
Il mondo politico sembra stia rispondendo agli appelli che negli ultimi anni sono stati lanciati per salvare il patrimonio artistico e il
Difendere il nostro Patrimonio non solo significa portare avanti uno dei settori economici piรน importanti per lโItalia, quello del turismo, ma salvaguardare la nostra identitร , perchรฉ per guardare al futuro e continuare a plasmare la bellezza occorre voltarsi indietro e far tesoro di ciรฒ che abbiamo ereditato dai nostri antenati.














