Attualità

Catania può essere una Smart City?

Ebbene si lo scorso mercoledì, 5 giugno 2013, è stato aperto lo sportello dell’area Smart Cities al palazzo Platamone. Sono stati finanziati tre progetti da ben 60 mln di euro proposti lo scorso anno dall’Amministrazione guidata dal sindaco Stancanelli con lo scopo di attivare importanti servizi per i cittadini fondati sulla ricerca e l’innovazione tecnologica. L’avvio dell’area Smart Cities nello storico palazzo di via Vittorio Emanuele 121 serve anche come punto di ascolto per recepire proposte dai cittadini, singoli e associati, per uno start up comune su iniziative imprenditoriali collaterali. Il punto è che con quest’apertura si cerca di coinvolgere i giovani, imbrigliati nel sistema della disoccupazione, e nello stesso tempo si vuole rendere più efficiente la città di Catania.
Ormai tutte le città portano avanti un progetto da Smart City, non solo per migliorare i servizi offerti ai cittadini ma anche per restare al passo dell’innovazione e dell’efficienza. In concreto i servizi che sono già stati finanziati dal Miur, sulla scorta di un avviso pubblico formalizzato da una delibera della giunta Stancanelli del 27 aprile 2012, riguardano nuove modalità di erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione al cittadino su piattaforma informatica (mobilità verde, partenariato metropolitano, utilizzo di una convenzione già operativa tra AMT, Università e FCE); la gestione del patrimonio culturale, anche in relazione al “Distretto del Barocco” con modernissimi sistemi informatici per valorizzare in chiave turistica i nostri tesori artistici; la razionalizzazione energetica (reti elettrica, idrica, gas) per ottimizzare i costi e migliorare i servizi in termini di qualità. Tutto questo con la compartecipazione dell’Università in primis.

smart-cities-catania-300x161Scheda dei tre progetti SMARTCITIES proposti dal Comune di Catania selezionati e finanziati dal MIUR per l’ambito territoriale di Catania:

“SMARTCITIES”: Il Comune di Catania promotore di ricerca e innovazione

Progetto A – titolo: “Smart Urban e-Government Platform” importo finanziato: 17 mln euro
raggruppamento: Advanced Technology Solutions Srl – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – Sicilia Sistemi Tecnologie Srl – Sielte Spa, Università degli Studi di Catania

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Progetto B – titolo: “DiCeT – il Miglio Rosso – LivingLab di Cultura e Tecnologia Tecnologie e metodi innovativi per la fruizione di contenuti culturali e la promozione dei territori collegati per uno sviluppo – importo finanziato: 21,4 mln euro
ambito tematico Smart culture e Turismo;
raggruppamento: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Engineering Ingegneria Informatica S. Expert System S.p.A. Open 1 S.r.l. Università Degli Studi Del Salento”Smart culture e Turismo”

Progetto C – titolo: SINERGRID- Smart Intelligent Energy Community Grid – importo finanziato: 21,7 mln euro
ambito tematico: Renewable energy e smart grid.
raggruppamento: COGIPower Srl COMPUNET SRL ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, SELEX ELSAG SPA Università degli Studi di Catania.

A proposito dell'autore

Elisa Pagana

Elisa Pagana nata a Bronte (Ct) il 05/09/1991 studentessa di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania. Fin da piccola il carattere molto estroverso e vivace l'ha portata ad occuparsi di animazione. Appassionata di sport, cultura, viaggi e lingue. Amante della lettura e scrittura. Oltre a collaborare con liveunict, partecipa ogni anno a stage internazionali a sfondo giuridico.