L'Italia è uno dei migliori paesi in Europa che offre un'eccellente istruzione. Ma, i neolaureati italiani rientrano tra i meno retribuiti in Europa. Di seguito un'analisi comparata tra l'Italia e gli altri paesi Europei a livello di retribuzione media.
studenti italiani
L'emergenza sanitaria ha cambiato molte cose, tra queste il mondo universitario: ecco i dati emersi dalle varie ricerche sull'argomento.
Come emerge dall'indagine di Eurostudent, gli studenti italiani sono i più studiosi in Europa, nonostante facciano lavori part-time durante il loro percorso di studi
Secondi soltanto alla Francia, sempre più italiani rinunciano al conseguimento della laurea, spingendo il Belpaese nel baratro delle statistiche europee.
Secondo uno studio dell'Università di Foggia, gli italiani bevono troppo caffè. In particolare, sono gli studenti ad abusare della sostanza. Per gli autori dello studio, i rischi per la salute sono numerosi e da non sottovalutare.
Laurearsi in “Medicina e Chirurgia” continua ad essere la massima aspirazione degli studenti italiani che desiderano frequentare l’università. Sebbene le più recenti prove d’ingresso facciano ben sperare per un futuro abbassamento del livello di difficoltà, la selezione nazionale continua ad essere molto serrata; tuttavia, per non mollare l’obiettivo, molti aspiranti
Il successo dell’Erasmus continua. Saranno ben 41 mila studenti italiani ad andare a studiare all’estero, grazie a questo progetto importantissimo nella comunità universitaria. Rispetto all’anno accademico precedente, l’a.a. 2017/2018 prevede un incremento del 40% di studenti pronti a partire con l’Erasmus, per un totale di 41 mila universitari. Questi sono i
L’anno accademico 2017/18 è praticamente alle porte e mentre gli atenei nazionali si preparano ai test d’ammissione, il MIUR pensa ad accogliere le future matricole universitarie attraverso una rinnovata campagna informativa per incentivare il diritto allo studio. La propaganda ministeriale è già partita dall’inizio di agosto ed è salutata dallo slogan “Continua gli studi
Le statistiche Ocse, raccolte su una base di 540000 alunni di 72 Paesi, bocciano l’Italia nell’ambito delle competenze degli studenti italiani nel campo della matematica, delle scienze e della lettura, piazzandola al 35esimo posto. Il Bel Paese, patria di Galilei, Da Vinci, Fermi, Montalcini, sebbene abbia mostrato notevoli segni di miglioramento rispetto agli anni precedenti
Sono molti gli studenti universitari che sui social fanno a gara, postando immagini di libri enormi e mostrando il loro studio matto e disperatissimo. Ma quali sono in realtà gli studenti che studiano di più? Secondo i dati forniti dall’indagine Eurostudent sulle “Condizioni di vita e di studio degli studenti universitari” sarebbero gli studenti di medicina i più diligenti, i quali impegnano
Nel 1955 Piero Calamandrei tenne a Milano, nel Salone degli affreschi della Società Umanitaria, un discorso sulla Costituzione in cui si rivolgeva agli studenti universitari e medi approfondendo il senso è la funzione della stessa. Di seguito il suo discorso per esteso: «La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio
Sono tantissimi gli italiani che hanno deciso di presentare domanda per il nuovo progetto Erasmus+, secondi solo ai Turchi, rivolto ai giovani laureati che vedono nell’Europa una possibilità per acquisire competenze o crearsi un futuro. I dati possono essere entusiasmanti o allarmanti allo stesso tempo, in base a come si decide di volerli leggere; purtroppo, però, lo scopo del progetto
Siete studenti appassionati di scienze? Questo articolo fa per voi. La Commissione Europea ha indetto un nuovo concorso per giovani studenti che hanno affinità con il mondo delle scienze, “I giovani e le scienze 2016”. Fast – Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche – organizza la selezione italiana del concorso denominato “I giovani e le scienze” ideato da Commissione
La riforma sulla scuola proposta dal governo Renzi, volta soprattutto a sistemare i precari, fa sorgere un interrogativo inquietante: la preparazione conseguita dagli studenti è idonea? Gli studenti sono competitivi sul mercato del lavoro tanto quanto i loro colleghi stranieri? Questa nuova prospettiva è suggerita da un docente universitario, il quale trovandosi di fronte agli esami neodiplomati
Sapevate che in Germania fino al 2006 l’università era praticamente gratuita? Richiedendo un contributo per i costi amministrativi, che si aggirava intorno ai 250 euro a semestre ma che comprendeva anche l’abbonamento per i trasporti pubblici, l’università tedesca era realmente aperta a tutti (stranieri e fuoricorso inclusi). Dal 2006 ad oggi, alcuni Lander hanno concesso agli atenei di