Ad un anno dall’attentato alla sede di Charlie Hebdo, e durante la settimana di commemorazione delle vittime, Parigi rivive gli spari di quel triste giorno. Davanti al commissariato del diciottesimo arrondissement di Parigi, non lontano da Montmartre luogo sempre gremito di parigini e turisti, sono stati uditi colpi d’arma da fuoco. Stando alle notizie riportate dai media francesi un individuo
Charlie Hebdo
Il 2016 è alle porte ed anche la nostra città può tirare le somme di ciò che è stato. Ecco una super sintesi mese per mese di alcuni degli episodi nostrani che hanno segnato positivamente o tristemente il territorio catanese. Raccontare il 2015 a Catania in poche parole è decisamente impossibile, ma riflettendoci ci sono immagini e parole, flashback, che ci riportano alla mente gli eventi più
Prima di salutare il 2015, non si può non pensare a tutti gli eventi, lontani nello spazio ma vicini per la risonanza mediatica e l’emozione, che hanno lasciato piccole tracce nella nostra memoria. Ve li proponiamo mese per mese. Questo giro turbinoso di danze si avvia alla conclusione, però non perdiamo il ritmo perché la vita continua. È giusto comunque fermarsi un attimo e riflettere su
Una settimana fa cercavo rue Richard-Lenoir per mantenere la mia promessa. Qualche giorno fa parlavo delle fitte al cuore che ho provato vedendo i luoghi di Charlie Hebdo, non immaginavo di vivere quel dolore da vicino. Ieri Parigi è ritornata a piangere e il suo dolore è la pugnalata più forte che possa colpire. Nelle ultime ore il terrorismo è tornato a seminare terrore nella capitale francese
[Best_Wordpress_Gallery id=”126″ gal_title=”Sbarco italiani da Tripoli al porto di Augusta”] L’attentato terroristico del 7 gennaio alla sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo è stato soltanto l’inizio di un periodo di sangue per l’Europa intera infatti, il pomeriggio del 14 e la notte del 15 febbraio, a Copenaghen, in un centro culturale in cui era in corso
Avere un attacco terroristico a due passi e non accorgersene. Parigi. 7 gennaio ’15 La sede del settimanale satirico Charlie Hebdo viene brutalmente invasa da due uomini coperti e armati che sparano uccidendo 12 persone, tra cui il direttore e vignettista Stephane Charbonnier, detto “Charb”, i noti vignettisti Wolinski, “Cabu”, “Tignous”, Honoré, l’economista Maris, la psicologa
Insieme alla solidarietà dei vignettisti di tutto il mondo, che hanno ricordato i colleghi con i propri disegni, le piazze d’Europa in queste ore stanno ospitando le manifestazioni di cittadini pronti a gridare la propria solidarietà per le vittime del sanguinoso attacco di Parigi e per rivendicare il diritto alla libertà di espressione. Anche Catania ha partecipato attivamente con il
L’assalto terroristico alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo non è stato solo l’attacco alla Madre della Libertà, la Francia, ma alla libertà di tutti gli uomini. In pochi minuti hanno perso la vita otto giornalisti e due agenti, che avevano il compito di proteggere il direttore, un ospite invitato alla riunione di redazione e il portiere dello stabile. Tra questi ricordiamo il