Laurearsi in “Medicina e Chirurgia” continua ad essere la massima aspirazione degli studenti italiani che desiderano frequentare l’università. Sebbene le più recenti prove d’ingresso facciano ben sperare per un futuro abbassamento del livello di difficoltà, la selezione nazionale continua ad essere molto serrata; tuttavia, per non mollare l’obiettivo, molti aspiranti
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Iscrittasi in Slovacchia dopo aver fallito il test di Medicina in Italia, chiede trasferimento. Vince al Tar e ottiene un posto che era vacante. Insuccesso ai test d’ingresso della tanto gettonata facoltà di Medicina? Niente paura, le strategie da poter adottare sono tante. Ultimo, l’espediente di iscriversi in un ateneo estero e chiedere trasferimento dopo aver concluso il primo anno. Non è
Previsti il 10% di posti in meno per l’anno 2016/2017. Ecco l’allarme degli studenti. Lo scorso anno sono stati 60mila gli studenti che hanno concorso per i 9.530 posti disponibili. Ai prossimi test d’ammissione l’ardua contesa sarà per un minor numero di posti: quelli previsti sono 8.700, ben 830 in meno. A detta delle associazioni studentesche, il ministero della Salute ha chiesto al Miur di
Nuovo annuncio del Ministro della pubblica Itruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Stefania Giannini, in audizione davanti alle commissioni riunite Cultura e Affari sociali della Camera. I test d’ingresso per le facolta’ di Medicina torneranno a svolgersi a settembre, presumibilmente nella prima decade. Secondo quanto riportato da AGI, finisce quindi
Dichiarati nulli i test di Medicina e Odontoiatria che si sono tenuti l’8 aprile a Catania, Messina e Palermo. Il Tar di Palermo ha dichiarato nulli i test che, lo scorso 8 aprile, hanno permesso a migliaia di studenti di accedere alle facoltà di Medicina di Catania, Messina e Palermo. Il giudice D’Agostino ha accolto il ricorso degli avvocati Delia e Bonetti. Pare che il Tar