Devoti tutti riuniti, anche quest’anno, per partecipare alle celebrazioni estive in onore di Sant’Agata. Oggi, ultimo giorno di festa: controlla il programma.
Anche se è estate, ieri tanti devoti si sono riuniti in piazza Duomo per Sant’Agata. Le immagini, diffuse dal sindaco Bianco, raccontano la giornata del 17 agosto 2016.
IL VIDEO:
Durante le festività agatine le telecamere della RAI hanno ripreso alcuni momenti per la realizzazione di uno speciale dal titolo “Catania: la città del fuoco” che è andato in onda proprio sul programma di RaiUno “Linea Verde Orizzonti”. La puntata, purtroppo, non era stata mandata integralmente, ma adesso è stato pubblicato il video con il finale mancante. La puntata era
Manca una settimana all’8 marzo e le iniziative per “celebrare” le donne non si fanno attendere. Dopo la possibilità di visitare i musei gratis, anche Catania vuole ricordare. Questa volta l’occasione serve per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio. Un flash mob e una fiaccolata accompagneranno l’evento organizzato dall’associazione
Avevamo parlato, qualche giorno fa, di uno speciale creato dal regista catanese sulla città di Catania e sulla festa di Sant’Agata. Questa mattina lo speciale è andato in onda su RaiUno nel programma Linea Verde Orizzonti, lasciando impressioni positive sulla nostra bella città.
Per chi avesse perso la puntata, ecco il link per vedere l’intero speciale.
Avevamo parlato durante le festività agatine della presenza di tecnici Rai per uno speciale dedicato alla città etnea e a Sant’Agata. Adesso si sa con certezza la data della trasmissione. Un’occasione che metterà in luce le bellezze di Catania, terra di fuoco e acqua. Uno speciale che mostrerà non solo le bellezze paesaggistiche, ma anche la passione che lega i cittadini al Vulcano
[Best_Wordpress_Gallery id=”219″ gal_title=”Lavori rimozione cera”] Le festività di Sant’Agata si sono concluse e, con qualche polemica, i catanesi hanno iniziato ad interrogarsi su alcuni aspetti della festa. Un’ordinanza del Comune di Catania aveva imposto il divieto di utilizzare i ceri, se non nelle aree predisposte, ma alcuni devoti non hanno
Da pochi minuti Sant’Agata è rientrata nella Cattedrale e a Catania sono già iniziati i lavori per smaltire i rifiuti e rimuovere la segatura e la cera al fine di assicurare la normale circolazione del traffico. Il Corpo di Polizia Municipale ha vietato la circolazione e la sosta a partire dalle ore 13.oo del 5 febbraio fino alle ore 18.00 dell’11 febbraio nelle seguenti vie:
Un video che spopola sui social da qualche giorno. Un termine che in questi giorni dovrebbe accompagnare le festività agatine che non dovrebbero essere solo profane. Esilaranti interviste ai fedeli di Catania che, chi più chi meno, possiede una propria concezione della “misericordia”. – Cos’è la misericordia per lei? – La protezione civile! Ecco a voi il video semi
Sono migliaia le persone che in occasione della festa di Sant’Agata raggiungono la città etnea. Si tratta di un appuntamento non solo con la fede, ma anche con la tradizione e il folklore. Per le vie di Catania così non abbiamo solo il fercolo della Santuzza, ma una presenza molteplice di persone che partecipano alla festa come “spettatori” o protagonisti, basti pensare ai portatori delle
È lungo, bianco ed è il simbolo della devozione. È il sacco di Sant’Agata, che i fedeli indossano ogni anno durante la processione in onore della Santa. Una tradizione che dura da secoli ma che non ha origini molto chiare, sono tante le teorie che ne spiegano la storia. Secondo una tradizione, forse la più diffusa, ‘u saccu’ è bianco perché richiama la camicia che i catanesi avrebbero indossato
Scippi, pestaggi e vandalismo. In questi giorni, mentre Catania abbraccia Sant’Agata, sono diversi gli episodi di violenza. Ieri, a villa Bellini, un 13enne è stato picchiato da una baby gang che tentava di derubarlo; l’intervento di alcuni catanesi, che hanno assistito alla scena, è stato però determinante: i componenti della baby gang sono stati prontamente bloccati, dopo aver richiesto
Si aggirando da pochi anni per le vie catanesi durante le festività agatine, sono donne di bianco vestite e velate. Una tradizione nuova ma che ha radici lontanissime, le “‘ntuppatedde” destano ancora molta curiosità tra i veterani della festa Molti le chiamano “le vergini” ma sono un gruppo, sempre più alto, di performers che, durante i festeggiamenti in onore della
Dopo il successo degli scorsi anni, LiveUnict è lieto di riproporvi “Sant’Agata in “Live”: la festa seguita con gli occhi di un devoto”. La redazione seguirà per voi l’intera processione della Santa Patrona di Catania Agata, raccontandovi i momenti più belli della festa, i luoghi e le posizioni della “vara” ora dopo ora, nei giorni 4, 5 e 6 febbraio 2016. Dove seguire diretta televisiva e
Una festa attesa non solo dalla città di Catania, ma anche dai tantissimi fedeli e curiosi di tutta Italia, di tutto il mondo. Dal 3 al 6 febbraio la città si prepara per le celebrazioni della festa più attesa dell’anno. Insieme con il Patrimonio dell’Umanità delle città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale) conferito dall’UNESCO nel 2002, la festa di
Il periodo dei festeggiamenti agatini è certamente uno dei più magici a Catania. E non solo per il pathos religioso o il folklore tipico. C’è molto di più. Ci sono sorrisi nuovi, una cordialità più complice, una gioia più intensa. Si respira, nell’aria, che qualcosa di speciale sta per arrivare. Catania si trasforma e riflette la sua devozione ad Agata: via Etnea si tinge di rosso
“Chiediamo scusa a Sant’Agata“, si racchiude in queste poche parole il pensiero di una moltitudine di devoti e cittadini che ieri hanno visto deturpato uno degli altarini più affollati della città di Catania. La notizia di ieri, rimbalzata velocemente attraverso i social network ed il web, raccontava dell’atto vandalico sull’antichissima Fonte Lanaria, imbrattata e
Di certo non un gesto pieno di lode quello compiuto questa notte da alcuni “esseri umani” nei pressi dell’altarino dedicato a Sant’Agata nella zona di via Dusmet. È stato di fatto trovato completamente imbrattato di feci, come si evince chiaramente dalle foto, probabilmente umane. Un gesto profano e blasfemo e di mancata accortezza nei confronti dei fedeli, tanto devoti
Ritorna a gran richiesta, dopo la massiccia partecipazione dei cittadini nelle scorse edizioni, la “Notte Bianca dei Musei” nella città di Catania. Infatti, così come comunicato dall’Assessorato alla Cultura del comune etneo, la giornata del 31 gennaio sarà ricca di eventi ed attività culturali, in prossimità delle festività Agatine che si svolgeranno dal 3 al 6 febbraio. Si
“Notte Bianca dei Musei” e “Notte Bianca del Commercio” in onore di Sant’Agata nella giornata del 31 gennaio a partire dalle ore 19.00. Di seguito il programma ufficiale, rilasciato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania: Ore 20,00: nella corte del Palazzo degli Elefanti il Sindaco accenderà la lampada votiva a Sant’Agata e sarà
Tutto pronto per la quattordicesima edizione della mostra, “Agata Anima Mundi”. Dedicata all’artista e scenografa Rosalba Leonardi Indaco prematuramente scomparsa, sarà inaugurato il 2 febbraio, alle 21.00, nei locali del Museo Diocesano e sarà possibile ammirare gli eleganti abiti dedicati alla nostra “Santuzza” fino al sei febbraio. Testimonial della manifestazione il giornalista e presentatore
L’Ersu di Catania, attraverso un comunicato firmato dal responsabile alla ristorazione, ha comunicato che tutte le mense dell’ente resteranno chiuse giorno 5 febbraio, in occasione della festività cittadina di Sant’Agata. Inoltre, è stato comunicato che la mensa sita in via Vittorio Emanuele II, resterà chiusa anche giorno 4 febbraio; chiusura dovuta al transito della Santa
E’ stato messo a punto un “regolamento per le Candelore”, per far sì che la partecipazione dei cerei alla Festa si svolga nel rispetto più assoluto della legalità oltre che della tradizione. Il presidente Marano: “Abbiamo voluto dare un segnale di ordine e di trasparenza, condiviso con le associazioni che si occupano della festa e della legalità, oltre che delle stesse
