In quanti hanno mai sentito pronunciare il nome di Orazio Oteri? Si tratta di un uomo che, in tempi a noi parecchio lontani, si occupò di mantenere in vita un oggetto molto importante per la città di Catania: l’orologio di Porta Ferdinandea, più nota come “Fortino”. LiveUnict ne ripercorre l’incredibile storia.
porta garibaldi
Due installazioni contro la violenza di genere a Catania: potranno essere visitate all'interno di Porta Garibaldi e l'ingresso è gratuito.
È stato richiesto l'intervento della polizia locale e dell'ufficio di pubblica incolumità del comune di Catania per la necessaria delimitazione dell'area potenzialmente interessata da eventuali ulteriori distacchi e l'effettuazione di più accurate verifiche
Riqualificati e riconsegnati alla città i locali interni della Porta Garibaldi, oggetto di atto vandalico 10 giorni fa.
Iniziati i lavori di riparazione dei locali di Porta Ferdinandea danneggiati tra la notte di lunedì e martedì. Il sindaco Pogliese promette presto l'installazione di un sistema di videosorveglianza per fermare gli atti vandalici.
Non è tardata ad arrivare la risposta di condanna del sindaco Pogliese. Da domani al via i lavori di ristrutturazione.
Difficile il percorso di riqualificazione del monumento e del quartiere del Fortino ad opera dell'associazione Acquedotte a causa dei ripetuti atti vandalici.
Il Fortino diventa multicolore grazie ad una nuova opera di street art ai piedi di Porta Garibaldi.
Dopo l'incidente di novembre, un altro raid vandalico diretto alla Porta Garibaldi. Colpita la sede dell'associazione Acquedotte Arte, Architettura, Aree Urbane, che da quasi un anno si occupa attivamente della cura del monumento.
Liberata dalle automobili che ne soffocavano l’ampio respiro architettonico, Porta Garibaldi o Ferdinandea torna a vivere, riguadagnando lo splendore che secondo il Fai l’ha fatto diventare uno dei 30 monumenti più apprezzati dai turisti che visitano l’Italia.
Si conclude il censimento a cadenza biennale dal FAI, "I Luoghi del Cuore", finalizzato a recuperare, restaurare e conservare luoghi italiani particolarmente importanti, così da lasciarli intatti per le generazioni future.
Salvatore D'Urso, uno dei soci fondatori dell'associazione culturale "Acquedotte Arte, Architettura, Aree Urbane" racconta a Live UniCT cosa significa prendersi cura di una zona dimenticata dai turisti e anche, probabilmente, da parte della cittadinanza, eppure piena di storia e di bellezza nascosta.