I dati Almalaurea in riferimento al 2014 ci permettono di tirare le somme su moltissimi aspetti della vita nei nostri atenei, tra i quali spicca la “riuscita negli studi”. Cosa è cambiato dalla riforma universitaria di 12 anni fa ad oggi? Ci laureiamo prima e siamo più regolari. Rispetto ai laureati del 2002, quindi l’ultimo anno prima della riforma, i laureati del 2014 si
Almalaurea
Conquista della corona di alloro all’interno del nucleo familiare per la prima volta, esperienze di studio all’estero, ricerca di una stabilità economica e realizzazione professionale. È questa la sintesi del profilo dei laureati italiani, che corrono verso il titolo di laurea e contro il tempo, che sembra non essere mai abbastanza per poter arricchire il proprio bagaglio personale e culturale
Secondo il rapporto Excelsior di Unioncamere, reso pubblico durante il Job&Orienta di Verona lo scorso 22 novembre, nonostante la crisi economica dilagante e i conseguenti tagli del personale a cui sono state costrette molte imprese, risultano essere numerose le realtà aziendali che si imbattono in non poche difficoltà al momento della ricerca di adeguate figure professionali da inserire
Ecco il Rapporto Almalaurea 2015, che fornisce dei dati riguardanti la condizione occupazionale dei laureati catanesi a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo. A un anno dalla laurea di primo livello, il tasso di occupazione dei neolaureati triennali dell’Università di Catania è pari al 28% (contro il 41% per la media nazionale). Il 18% è dedito esclusivamente al lavoro, mentre il
La scelta del percorso universitario, ormai è risaputo, è fondamentale mettere da parte le passioni e fare una scelta di testa per avere una probabile possibilità di trovare un posto di lavoro. Diversi sono gli ambiti in cui le possibilità di lavoro sono abbastanza appetibili, a discapito di corsi di laurea che invece hanno delle notevoli difficoltà a fornire una prospettiva di lavoro adeguata in
Se vi state chiedendo se avete fatto bene o male ad intraprendere il percorso di studio a cui tanto ambite, Almalaurea saprà darvi una risposta più che consona al mercato del lavoro. Ci si iscrive all’università con l’intento di lavorare in un campo specifico, ma anche per ottenere un’occupazione che sia gratificante sia dal punto di vista personale che economico. Se prima ciò
«Ho fatto la scelta giusta? Ne vale la pena? La mia fatica ed i miei sacrifici verranno ripagati?», «E se provassi i test d’ingresso per…?», «E se mollassi tutto per cercare un lavoro?»: sono questi alcuni dei pensieri che attraversano la mente di uno studente universitario, alcuni quotidianamente, altri soltanto durante la sessione d’esame, altri ancora subito dopo aver visto il telegiornale o
Numero di laureati: 220 Numero di intervistati: 183 51,9% stanno partecipando o hanno partecipato ad un’attività di formazione post-laurea È calcolata in modo diverso a seconda del tipo di corso. Per ulteriori indicazioni cfr. Note metodologiche nella scheda occupazionale completa del collettivo esaminato. 42,1% lavorano Sono considerati “occupati” i laureati che dichiarano di svolgere