In occasione del diciottesimo compleanno della riforma che introdusse il “3+2” nelle università italiane, un bilancio delle conquiste e dei fallimenti degli ultimi anni. Quando nel 1999 venne varata, così come richiesto dalla Comunità Europea, la riforma dell’università prevedeva un percorso di studio composto da una triennale cui aggiungere, se necessario, una laurea magistrale di due anni. Lo
Almalaurea
Un’indagine di Almalaurea sugli studenti dopo aver conseguito la laurea – o solo triennale oppure con magistrale biennale – nel 2011, riporta i dati dell’occupazione dopo 5 anni dal conseguimento del titolo di studio. Sono stati coinvolti nell’indagine: 66 mila studenti con laurea triennale, che non hanno scelto di proseguire gli studi, e 75 mila con laurea
Almalaurea ha recentemente pubblicato il rapporto 2017 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati. Analizzando il profilo degli studenti universitari e dei neo-dottori nel 2016, si sono ottenuti i risultati relativi ricavata alla riuscita negli studi, al ritardo nella laurea e alla percentuale dei fuori corso. È risultato che l’anno scorso l’età media della laurea è
Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il XIX Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati al Convegno “Università e skill nella seconda fase della globalizzazione”, presso l’Università di Parma. Si osserva che il background familiare ha un forte effetto sulle opportunità di completare il percorso di istruzione universitaria: fra i laureati, infatti, si
Arriva il primo career day di AlmaLaurea: il tour AL Lavoro Sicilia è rivolto ai laureati e neolaureati dell’Università di Palermo, Catania, Messina e Kore di Enna. Il tour di AlmaLaurea fa tappa a Palermo il 22 marzo, dalle 10 alle 17. Neolaureati e laureati degli atenei siciliani, che si sono registrati, potranno incontrare i responsabili delle risorse umane di oltre 30
Dalla scuola superiore all’università, le donne risultano più brillanti degli uomini, ma il divario in termini occupazionali, contrattuali e retributivi rimane fortissimo. A confermarlo sono due indagini, AlmaDiploma e AlmaLaurea, che presentano i numeri raccolti nel Rapporto 2016 sul profilo dei diplomati e nel Rapporto 2016 sul profilo degli universitari condotti da AlmaLaurea dell’Università
È stata pubblicata la classifica de Il Sole 24 Ore sulle migliori università italiane. La classifica stilata da Il Sole 24 Ore viene aggiornata di anno in anno, offrendo una panoramica dei migliori atenei italiani. Sono 12 gli indicatori di cui si tiene conto, come borse di studio, occupazione o soddisfazione degli studenti: vengono valutati i punteggi raggiunti dagli atenei in ogni singolo
Un’indagine condotta da Almalaurea per il Corriere, sembrerebbe mettere a tacere i detrattori del liceo classico, indirizzo scolastico sempre meno considerato dai ragazzi; nel 2016 infatti solo sei ragazzi su cento hanno scelto di iscriversi al liceo classico. Intanto però i ragazzi provenienti dagli studi classici non hanno nulla da invidiare ai colleghi provenienti da altri indirizzi. Il
Per chi ancora non avesse le idee chiare sulla facoltà da scegliere e, di conseguenza, il progetto futuro da seguire, ecco che AlmaLaurea in collaborazione con Il Sole 24 ore fornisce uno schema dettagliato sui dati relativi ai laureati in Medicina dell’Università degli studi di Catania. Su un totale di 6753 laureati, il 41% è composto da uomini e il 59% dalle donne. I futuri medici
Ritornano anche quest’anno le classifiche Censis che permettono alle future matricole di orientarsi nella scelta della sede universitaria nella quale proseguire il loro percorso di studi e danno un “voto” agli Atenei italiani. Per quanto riguarda la classifica degli atenei con un numero di studenti maggiore di 40mila, detti mega atenei, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si
Ritornano anche quest’anno le classifiche Censis che permettono alle future matricole di orientarsi nella scelta della sede universitaria nella quale proseguire il loro percorso di studi e danno un “voto” agli Atenei italiani. Per quanto riguarda la classifica degli atenei con un numero di studenti maggiore di 40mila, detti mega atenei, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si
Ritornano anche quest’anno le classifiche Censis che permettono alle future matricole di orientarsi nella scelta della sede universitaria nella quale proseguire il loro percorso di studi e danno un “voto” agli Atenei italiani. Per quanto riguarda la classifica degli atenei con un numero di studenti maggiore di 40mila, detti mega atenei, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti l’undicesimo posto, subito dopo
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti l’undicesimo posto, subito dopo
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti l’undicesimo posto, subito dopo
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti l’undicesimo posto, subito dopo
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti l’undicesimo posto, subito dopo
In Italia ci sarebbero meno laureati, ma tutti qualificati. È ciò che si deduce dal XVIII Rapporto Almalaurea, che offre dati sulla situazioni occupazionale dei ragazzi italiani. Solo il 24% della popolazione italiana tra i 25 e i 34 anni è laureato: una bassa molto bassa, rispetto a quella europea del 41%. Ma questa piccola quota di laureati è molto qualificata e apprezzata all’estero
Anche quest’anno, sono state stilate le classifiche Censis che aiutano le future matricole a scegliere l’Ateneo migliore o, semplicemente, danno un “giudizio” agli Atenei italiani. Nella classifica dei mega atenei, quelli con più di 40mila studenti, l’Università degli Studi di Catania per l’a.a. 2016/2017 si trova in fondo alla classifica. Occupa, infatti
Migliora lo stato di occupazione generale per i laureati italiani, anche se non si raggiunge il livello degli anni precedenti la crisi. In ogni caso si segnalano valori positivi rispetto le ultime stime. Secondo il XVIII Rapporto Almalaurea sulla situazione dell’occupazione in cui sono stati censiti 570 mila laureati provenienti da varie facoltà, ci sarebbero lievi progressi sulla
Il Consorzio Universitario AlmaLaurea, specializzato in dati, statistiche e documentazioni relativi alle università italiane, ha recentemente diffuso un sunto riguardo le informazioni raccolte sui laureati in farmacia. Il campione in esame è quello di 1.151 laureati magistrali che hanno conseguito il titolo nel 2009 e che, adesso, dopo poco più di cinque anni, lavorano come farmacisti. Ma veniamo
Almalaurea ha indicato quali sono gli errori più comuni commessi durante un colloquio di lavoro e che andrebbero, ovviamente, evitati. Un sondaggio pubblicato di CareerBuilder ha mostrato come circa il 48% dei responsabili aziendali delle assunzioni sostenga di sapere già, dopo i primi cinque minuti di un colloquio, se intenda assumere o no una persona. Quest’ultma infatti, per