Si insedia il parlamento della Regione Sicilia, inizia ufficialmente la XVII legislatura.
La seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana si è svolta a Palermo lo scorso 15 dicembre. A presiederla è Alfio Papale, Forza Italia, in quanto deputato più anziano. Nel ruolo di deputati-segretari, invece, i due più giovani Luigi Genovese (Fi) ed Elena Pagana (M5S). Unico assente il deputato Pippo Gennuso a causa di un lutto familiare nei giorni immediatamente precedenti l’insediamento.
Presente il governo, con in testa il governatore Nello Musumeci il quale nel presentare i nomi della giunta ha dichiarato: “C’è molta attesa in questo Palazzo. Adesso bisogna lavorare tanto. Penso che entro due o tre anni porteremo la Sicilia sulla strada della normalità”. Così il presidente a Palazzo dei Normanni, che poi aggiunge: “Che Dio ci accompagni. Noi dobbiamo fare la nostra parte, ma tutto dipende da lui”.
Ecco, quindi, tutti i nomi scelti da Musumeci: Gaetano Armao, assessore all’Economia e vicepresidente della Regione; Edy Bandiera all’Agricoltura; Salvatore Cordaro al Territorio e Ambiente; Marco Falcone alle Infrastrutture; Vincenzo Figuccia all’Energia; Bernadette Grasso alle Autonomie locali; Mariella Ippolito alla Famiglia, politiche sociali e lavoro; Roberto Lagalla all’Istruzione e formazione; Sandro Pappalardo al Turismo, Sport e Spettacolo; Ruggero Razza alla Salute; Vittorio Sgarbi ai Beni culturali; Girolamo Turano alle Attività produttive.
Nei giorni scorsi è stato eletto anche il presidente dell’Assemblea nella figura di Gianfranco Miccichè (Fi). Dopo vari problemi legati al nome e al quorum da raggiungere per ufficializzare l’investitura, il numero uno di Berlusconi in Sicilia è riuscito a spuntarla sui concorrenti, scatenando le polemiche da parte dell’opposizione per le modalità della sua elezione, raggiunta dopo numerose votazioni.