Parte oggi la IX edizione di Corti in Cortile, il Festival Internazionale di Cortometraggi, che fino al 24 settembre si terrà al Palazzo della Cultura di Catania, nella Corte intitolata a Mariella Lo Giudice. L’ingresso è gratuito.
Alle 15 ci sarà il seminario Pop filosofia: filosofia e narrazione nelle nuove serie tv a partire da Black Mirror, a cura di Davide Bennato, con gli interventi del pop filosofo Tommaso Ariemma; alle 16, per la sezione Libri a Corti, la presentazione della riedizione del libro
L’illegalità protetta di Rocco Chinnici, a cura della Fondazione Rocco Chinnici, con la partecipazione di Caterina Chinnici; e alle 18 la proiezione nella Sala Teatro di Short films International, Short School, Documentari, a cura di Beppe Manno.
Alle 21 spazio al concorso di cortometraggi, selezionati dal direttore artistico Davide Catalano: Scrappy di Dawn Westlake (USA); Stai Sereno (Keep Calm) di Daniele Stocchi (Italia); A casa mia di Mario Piredda (Italia); Djinn Tonic di Domenico Guidetti (Italia); Swim di Francisco Pereira Countinho (USA); Tabib di Carlo D’Ursi, (Italia): How to save your darling di Leopoldo Caggiano (Italia).Fuori concorso il film ungherese Sing, diretto da Kristof Deáke, premio Oscar come miglior cortometraggio 2017, “Best Live Action Short Film”.
A valutare i lavori in concorso al Festival, che sarà presentato dalla giornalista Simona Pulvirenti, una giuria popolare e una giuria di esperti di cinema, presieduta dal critico cinematografico Marco Giusti, e composta da Damiano Ricci, direttore marketing BIM Distribuzione, Ivan Scinardo, direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola nazionale di cinema, Piergiorgio Di Cara, scrittore e sceneggiatore, e Davide Bennato, docente di Sociologia dei media digitali presso l’Università degli Studi di Catania.