Chi da appassionato di fantascienza, infante, non ha mai sognato di essere un “Guardiano della Galassia”? Bene, il piccolo Jack Davis, 9 anni, è tra questi sognatori e con grande ambizione ed un pò di ingenuità, ha risposto alla candidatura Nasa per tale ruolo.
Il ragazzo ha inviato una lettera dalla Nuova Zelanda, con scrittura infantile e tanto entusiasmo spiegando perché proprio lui, fra i tanti, potrebbe essere adatto al ruolo: “Cara Nasa, ho nove anni, ma penso che sarei adatto”.“Innanzitutto perché mia sorella dice sempre che sono un alieno – scrive il piccolo Jack – poi ho visto tutto i film sullo spazio. Sono giovane, quindi posso imparare a pensare come un alieno“. Il giovanissimo candidato si firma “Guardiano della Galassia” ed è un fan dell’universo Marvel e dei videogames.
L’annuncio, che ha catturato l’attenzione del piccolo, proveniva dalla sezione Planetary Science Division, e ricercava appunto una figura professionista in grado di proteggere da eventuali batteri alieni provenienti da futuri contatti con la Luna o Marte. Insomma laureati in ingegneria, matematica o fisica disposti a mettersi in gioco per un ruolo importante e delicato, meritevole quindi della denominazione di “Guardiano della Galassia” come ha affermato il numero uno della Planetary Science Division, il dottor James L. Green.
La candidatura del piccolo Jack non poteva certo passare inosservata e stupire positivamente gli scienziati dell’agenzia governativa statunitense. Il direttore del dipartimento, rimasto molto colpito dall’intraprendenza del bimbo, non ha tardato a far pervenire una risposta al giovane Davis e a twittare la notizia.
Ecco qui uno stralcio della lettera di risposta : “Quel lavoro è molto importante, permette di proteggere la Terra, gli altri pianeti e le lune. Siamo sempre alla ricerca di futuri brillanti ingegneri e scienziati, quindi mi auguro che studierai sodo e ti impegnerai a scuola. Speriamo di vederti qui alla Nasa uno di questi giorni!”.