Non è un mistero che in questi giorni e in quest’ultimo periodo il tempo climatico stia facendo i capricci: alcuni giorni sono molto caldi, altri molto freddi, alcuni sono piovosi ed altri aridi. Questo non ha scombussolato soltanto gli umani, ma anche la fauna terrestre con la comparsa di insetti “alieni”.
Si tratta di insetti provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente, tipici di quegli ambienti e di quei climi, ma diffusisi anche in Europa a causa dei cambiamenti climatici. Secondo le statistiche in questi ultimi anni si sono avute circa 5 milioni di punture all’anno e ben 400 mila reazioni allergiche gravi. Il caso è stato presentato al trentesimo congresso nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) tenutosi a Firenze. Una tipica tipologia di questi insetti alieni sono vespe dalle caratteristiche e comportamento sconosciuti: arrivano dalla Cina e dall’estremo oriente e pungono, causando gravissime reazioni allergiche che possono causare anche la morte.
La situazione merita attenzione: finora si sono registrati circa 50 decessi l’anno per le punture da insetto, ma le reazioni potranno peggiorare con il tempo. Probabilmente la cosa migliore è la prevenzione, anche con vaccini per sensibilizzare il sistema immunitario. Infatti le punture di questi insetti potrebbero renderci anche sensibili a nuove razze velenose. Il vaccino però funziona almeno nel 97% dei casi confermati, pertanto questo è il consiglio che la comunità scientifica ci dà: la prevenzione tramite il vaccino e la sensibilizzazione, prestando attenzione ai luoghi dove andiamo e agli insetti che ci circondano. Tra l’altro la SIAAIC ha convinto gli uffici ASL a somministrare gratuitamente i vaccini relativi quindi vi consigliamo di informarvi al più presto presso l’ASL della vostra città.