Un accordo di fondamentale importanza per il territorio di Trapani: se Ryanair dovesse abbandonare lo scalo, verrebbe messo in crisi il futuro dell’aeroporto e una grande fetta dell’economia trapanese, quella rappresentata dal turismo.
Sono queste le preoccupazioni di Mimmo Milazzo (reggente Cisl Palermo Trapani) e di Rosanna Grimaudo (responsabile Fit Cisl Trapani) a proposito della faccenda co-marketing fra i comuni, la società che gestisce l’aeroporto di Birgi e la compagnia aerea Ryanair. Si fa appello alla Regione, affinché dia il giusto peso alle questioni che riguardano lo scalo di Trapani, rappresentando quest’ultimo una fonte di sviluppo turistico ed economico per tutto il territorio.
Quello che, a prescindere, rimane problematico è il collegamento dell’aeroporto con le infrastrutture trapanesi. In collegamenti con Marsala, resi disponibili solo per un periodo dalla azienda di autotrasporto della città, sono attualmente assenti e a mancare è anche un’efficace rete ferroviaria per raggiungere la parte meridionale della provincia e la città di Palermo.
Per evitare il rischio di una crisi infrastrutturale, Milazzo e Grimaudo reputano necessario l’avvio di una collaborazione tra i due aeroporti della Sicilia occidentale che si potrebbe espletare solo attraverso un collegamento ferroviario veloce, frequente e stabile tra i due scali.