La matematica è stata da tutti finora abbastanza trascurata. Odiata da quasi tutti gli studienti di scuola superiore, sono in pochi coloro che la scelgono come indirizzo universitario. Eppure oggi questa laurea garantisce un’occupazione in appena 12 mesi dalla discussione della tesi, un record visto i tempi che corrono adesso, con uno stipendio iniziale che si aggira intorno ai 1.000 euro, secondo i dati di Almalaurea.
Lo sbocco principale offerto dalla laurea in matematica è ovviamente l’insegnamento, una strada che in questo periodo sembra sbarrata ai più, ma che garantisce una cattedra in appena 12 mesi e un contratto a tempo indeterminato in soli 5 anni. Il nostro paese si sta già accorgendo di questa situazione, difatti le iscrizioni alle università di matematica sono cresciute del 27% circa in questi ultimi anni. Ma un laureato in matematica non ha soltanto l’insegnamento come strada da percorrere: la capacità di problem solving offerte dalla matematica rendono possibili moltissime occupazioni dagli istituti ed enti di ricerca, al settore assicurativo, al settore finanziario e sanitario.
Pertanto converrebbe rivalutare molto gli studi prettamente scientifici, oltre tutti gli indirizzi di nuova apertura e di recente riscoperta. La matematica permetterà pure di risolvere i problemi scientifici e logici, ma evidentemente anche quelli occupazionali.