Più di una lunga sosta quella del fercolo di Sant’Agata lungo tutta la via Caronda, che ha impiegato più di sei ore per percorrere la lunga strada sino all’Istituto Maria Ausiliatrice, prima di giungere nell’affollata piazza Cavour per assistere ai tradizionali “fuochi del Borgo”. E così, fuori da ogni logica di programma e orario, l’atteso spettacolo pirotecnico, come ogni anno a cura della ditta Vaccalluzzo, è iniziato alle ore 6.04 del mattino, quasi a ridosso dell’alba arrivata pochi minuti dopo.
Ma, al di là delle dicerie popolari circa la lunga sosta nei pressi di via Monserrato, tra chi gridava ad uno scandalo per una presunta sosta di “stampo mafioso” e chi dava la colpa ai ceroni di viaggiare a ritmi piuttosto lenti, il ritardo è stato dovuto ad una massiccia perdita di gas nei pressi di piazza Cavour, che ha di fatto rallentato cospicuamente la marcia del fercolo.
La prima segnalazione, come riporta lo stesso Comune di Catania, è avvenuta intorno alle 23 di giorno 5 febbraio, quando la Polizia Municipale lanciava il segnale di una insistente puzza di gas; Protezione Civile e addetti della ditta Asec giungevano immediatamente sul posto prima di dare direttive al fercolo di rallentare il suo percorso e procedere ai lavori, grazie all’aiuto di un escavatore, per tamponare il problema: Gli operai – riporta il Comune – si sono messi al lavoro intorno alle due e mezza del mattino. Vista la difficoltà di individuare con maggiore precisione il tratto in cui la condotta perdeva, dopo un consulto tra tutti i tecnici presenti è stato deciso di riempire d’acqua la galleria scavata. Ciò avrebbe consentito di mettere in sicurezza la zona per diverse ore, rimandando alla mattinata la riparazione della perdita“.