Instagram, un’app che dice tutto già dal suo nome: l’atto di registrare qualcosa in questo momento, quasi un’istantanea virtuale. Reduci del successo di Facebook, dei likes alle foto che certamente gratificano l’autore dello scatto e della popolarità inaspettata derivata dall’uso dei social, è difficile sottrarsi al fascino di questa applicazione.
Gratuitamente scaricabile dallo Store degli smartphone di qualsivoglia sistema operativo, anche solo per curiosità il nostro pollice si trova a sfiorare la voce “Scarica”. Fino a qui tutto bene. Dopo aver effettuato la registrazione, possibile anche tramite Facebook, ci ritroviamo dinanzi agli occhi un’interfaccia minimal, basata sui colori neutri bianco e nero, una fotocamera in alto a sinistra, un segno di aggiunta (+), contornato da un cuore e una lente d’ingrandimento. Ai due poli opposti una casetta, la classica Home, e un omino che ci rimanda al profilo personale.
Sulla Home, appunto, ospitiamo le foto caricate dai profili Instagram che seguiamo e a cui possiamo far notare quanto la foto ci piaccia cliccando due volte su di essa oppure sul cuore subito sotto la foto, possiamo anche decidere di lasciare un commento tramite l’apposita nuvoletta che ricorda tanto le vignette dei fumetti, oppure inviare quella foto a qualcuno tramite un simbolo che ripropone gli aeroplani che i papà realizzano con un foglio di carta perché i loro figli li facciano volare in alto. Tutto molto intuitivo.
Ma per diventare popolari su Instagram basta davvero così poco? La risposta non può che essere negativa. Esistono, però, dei metodi per acquisire maggiore notorietà tra gli instagrammers e consiste nell’uso dei famosissimi hashtags. Come? Semplicissimo! Sarà sufficiente inserire il cancelletto # prima delle parole, così da rimandare quella foto alla sua categoria di riferimento.
Per esempio, se fotografiamo una torta, uno degli hashtag che ci viene subito in mente è #dessert oppure, se si tratta di una torta realizzata con una base di biscotti e formaggio spalmabile, scriveremo direttamente il nome #cheesecake e coloro che ricercano per categorie le foto su Instagram troveranno anche la nostra foto. Si crea così un collegamento attivo, infatti è molto frequente l’utilizzo dell’hashtag #followme, che invita altri instagrammers a seguirci. La novità di Instagram rispetto ad altri social consiste nella possibilità di creare hashtag globali che legano più storie e più hobbies tra persone anche molto distanti. Chi si interessa di fitness troverà ciò che cerca tramite gli hasthag più vicini a questa categoria, chi è appassionato di cucina si potrà sbizzarrire con le ricette altrui, anche di arte culinaria diversa da quella del proprio paese, e così per tutti i settori di interesse degli utenti.
Tra gli utenti di Instagram non mancano nemmeno le aziende, che hanno trovato nel proprio profilo l’opportunità di farsi pubblicità e promuovere l’azienda praticamente a costo zero. Il trucco per riuscire ad attirare migliaia di seguaci, ammiratori e potenziali clienti, dunque, sta nel trovare hashtag appropriati al proprio business.
Di seguito una classifica degli hashtag più utilizzati:
#HASHTAG | FOTO | #HASHTAG | FOTO |
---|---|---|---|
Love | 959 120 867 | Instagood | 443 694 685 |
Me | 389 872 455 | Follow | 356 093 277 |
Cute | 352 178 102 | Followme | 345 847 774 |
Photooftheday | 335 444 726 | like | 132 742 280 |
Happy | 319 162 334 | Beautiful | 306 080 121 |
Girl | 275 359 474 | Picoftheday | 243 292 663 |
Selfie | 295 959 391 | Summer | 229 225 501 |
Instadaily | 213 813 985 | Fun | 227 031 746 |
Friends | 229 855 130 | Igers | 195 251 817 |
Food | 188 033 279 | Follow4follow | 185 605 123 |