Catania è oramai una città che non smette di stupirci: tra il successo della Notte dei Musei e le innumerevoli manifestazioni dedicate all’Arte e alla Cultura, possiamo tranquillamente dire che ci si è resi conto di quanto la conoscenza sia il primo e più importante mezzo di crescita, non solo personale ma anche e soprattutto della collettività. Il progetto che ieri mattina è stato presentato in piazza università è qualcosa di inedito in Sicilia e, probabilmente, anche in Italia, anche se ci ricorda tanto i librai ambulanti di “Pianissimo”, di cui abbiamo già parlato tempo fa.
Autobooks è un vecchio autobus Iveco, modello ecogreen del 1995, oramai in disuso e non più utilizzato dall’Agenzia metropolitana etnea, l’AMT, per gli spostamenti di persone. Questo particolare autobus, però, ha avuto la fortuna di non seguire le orme dei suoi fratelli, rimanendo abbandonato o rottamato, e, anche grazie all’intuizione di Orazio Licandro, assessore al Sapere e alla Bellezza Condivisa, ha potuto godere di nuova vita. Il mezzo è stato difatti messo a punto, riverniciato, svuotato dei sedili e riempito di scaffali a vista, impianto audio e illuminazione adatta autonoma; è diventato una fantastica libreria itinerante dove è possibile consultare i libri ma non sedersi.
Addirittura sarà possibile prendere libri in prestito e lasciarne altri, in buone condizioni. L’idea dell’assessore Licandro è stata accolta dal Sindaco Enzo Bianco e dai dirigenti AMT con estremo entusiasmo, complici gli ultimi dati OSCE sulla lettura, soprattutto al sud. Autobooks è un modo per far sapere, in ogni quartiere e a chiunque, che leggere è di moda, è bello, è utile e può anche essere gratuito, così come ci ricordano gli esponenti delle biblioteche comunali sparse per tutta la città e così come avevamo già notato qualche settimana fa col successo dell’iniziativa “Un libro in sospeso”.
Ieri Autobooks è stato inaugurato ed è rimasto tutto il giorno in piazza Università ma, nei prossimi giorni, vi capiterà sicuramente di vederlo spostarsi da una piazza all’altra e, vi consigliamo caldamente, non perdete la possibilità di visitarlo. Ci auguriamo non rimanga solo ma possano presto essere riconvertiti altri automezzi, per permettere al servizio di coprire contemporaneamente più zone della città.