La Sicilia si prepara a fronteggiare un’intensa ondata di calore nelle prossime 48 ore, come indicato nel bollettino diramato dal Dipartimento regionale della Protezione civile. Sono previste temperature in sensibile aumento, con valori che in alcune aree dell’isola saranno classificati da elevati a molto elevati. A preoccupare è anche il rischio incendi, per cui è stata emessa allerta rossa per ben quattro province: Palermo, Catania, Enna e Caltanissetta. Per le altre cinque province dell’isola, il livello di attenzione resta comunque alto, con un preallarme in vigore.
Catania sotto osservazione: massima allerta per roghi e caldo estremo
Tra le province maggiormente colpite dalle alte temperature e dal rischio incendi c’è Catania, dove i livelli di attenzione sono tra i più alti. La città etnea, infatti, è sorvegliata speciale sia per il rischio di roghi che per le temperature percepite record. Secondo le previsioni, oggi si toccheranno i 38 gradi percepiti, mentre venerdì si raggiungeranno i 43 gradi, il valore più alto previsto in tutta la Sicilia. Questo quadro preoccupa sia per gli effetti diretti sulla salute dei cittadini – in particolare anziani, bambini e persone fragili – sia per la possibilità che le alte temperature inneschino nuovi incendi, soprattutto nelle zone collinari e boschive del catanese.
Caldo anche a Palermo e Messina, ma con valori inferiori
Anche le città di Palermo e Messina saranno interessate dal caldo intenso, ma con temperature leggermente inferiori rispetto a Catania. A Palermo, secondo il bollettino della Protezione civile, la temperatura percepita sarà di 37 gradi domani e 39 venerdì. A Messina, invece, si registreranno 38 gradi domani e 40 venerdì. Nonostante valori meno estremi rispetto al capoluogo etneo, le autorità sanitarie raccomandano prudenza, soprattutto nelle ore centrali della giornata, invitando la popolazione a evitare spostamenti non necessari e a mantenere una corretta idratazione.












