Ieri giornata di confronto a Palermo tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways. L’incontro, svoltosi a Palazzo d’Orléans, ha rappresentato un’occasione istituzionale di dialogo su temi di grande rilevanza per i cittadini siciliani, in particolare il fenomeno del caro voli, che continua a destare preoccupazione soprattutto nei periodi di alta domanda. Il presidente Schifani ha espresso in modo chiaro l’urgenza di trovare soluzioni condivise per contenere i costi delle tariffe aeree che, durante le festività e nei mesi estivi, raggiungono cifre considerate insostenibili per molte famiglie.
Schifani: “Difendere il diritto alla mobilità dei siciliani”
Nel corso del colloquio, Schifani ha illustrato al vertice di Ita Airways le misure varate dal governo regionale nel 2023 per attenuare gli effetti del caro voli. Tra queste, l’iniziativa del rimborso parziale del biglietto aereo per i residenti in Sicilia, valida per i collegamenti da e verso l’Isola. Si tratta di un intervento volto a difendere il diritto alla mobilità dei siciliani, troppo spesso ostacolato da tariffe eccessive che finiscono per isolare l’Isola rispetto al resto del Paese. Il governatore ha inoltre sottolineato che simili azioni non solo favoriscono le famiglie, ma contribuiscono anche a stimolare il flusso turistico e il ritorno di chi vive fuori dalla regione.
Ita Airways conferma attenzione e collaborazione
Sandro Pappalardo, da parte sua, ha riconosciuto il valore strategico della Sicilia nel network di Ita Airways e ha espresso apprezzamento per le iniziative della Regione, confermando che la compagnia ha aderito fin da subito all’applicazione degli sconti previsti.
Ha inoltre assicurato piena disponibilità a proseguire il dialogo istituzionale, con l’obiettivo di approfondire ulteriormente il tema della mobilità e studiare ulteriori forme di collaborazione. Pappalardo ha ribadito l’impegno della compagnia a monitorare l’andamento delle tariffe e ad adottare politiche più eque per le tratte da e per l’Isola. Un passo che potrebbe preludere a nuove azioni condivise tra la Regione e il vettore nazionale.












