Mercoledì 18 giugno, alle ore 8:30 in punto, prenderà il via la maturità 2025 con la temutissima prova di italiano. In 524,415 siederanno tra i banchi con penna in mano e cuore in gola, pronti ad affrontare una sfida che non è solo scolastica, ma anche emotiva, culturale e per molti esistenziale. Di questi, 268.577 provengono dai licei, 169.682 dagli istituti tecnici e 86.156 dai professionali. Una platea vastissima che si confronterà con tracce uguali per tutta l’Italia, scelte e predisposte dal Ministero dell’istruzione e inviate alle scuole sotto forma di plico digitale.
La prima prova; tra analisi riflessioni e attualità
La prova di italiano prevede sette tracce suddivise in tre tipologie;
- Analisi del testo
- Testo argomentativo
- Tema d’attualità
Ogni studente potrà scegliere la proposta più congeniale, con un tempo massimo di 6 ore per svolgerla.
Il toto-tracce
Qui entra in gioco il toto-tracce, una sorta di rito collettivo che ogni anno mobilita migliaia di studenti, insegnanti e portali specializzati. E secondo l’ultima indagine di Skuola.net, a guidare la classifica dei favoriti sono Gabriele D’Annunzio, mai uscito finora nella prima prova ministeriale, e l’Intelligenza Artificiale, tema già dominato nel dibattito pubblico.
Subito dietro, due ” Italo” d’eccellenza: Italo Svevo, con “la Coscienza di Zeno”, e Italo Calvino di cui ricorre nel 2025 il quarantennale della morte. E tra i poeti? Sfida a tre tra Montale, Ungaretti e Pascoli, sebbene questi ultimi siano già stati proposti di recente e quindi meno probabili secondo la tradizione ministeriale.
Attualità; IA, pace, violenza di genere
Tra i temi d’attualità più papabili, oltre alla già citata Intelligenza Artificiale, troviamo la violenza di genere, sulla scia di gravi fatti di cronaca che hanno scosso l’opinione pubblica di tutta Italia, e gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, e, parallelamente, dalla morte di Hitler e Mussolini. Sempre restando in tema di attualità, anche se “appena fuori dal podio” resta viva l’ipotesi di una traccia sulla Chiesa in virtù dell’anno giubilare ma soprattutto rispetto alla morte di Papa Francesco e all’elezione di Papa Leone XIV.
Con un occhio sempre alle guerre in corso, tra Ucraina e Gaza, che potrebbero offrire un’occasione per riflettere su pace, futuro e conflitti contemporanei. Sono passati 5 anni dallo scoppio della pandemia del Covid 19 e 80 anni dall’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz e dalla nascita delle Nazioni Unite. Non mancano suggestioni più ” europee“, come i 40 anni dal Trattato di Schengen o i 75 anni dalla Dichiarazione Schuman, segnali importanti in un’epoca di incertezze geopolitiche.
Commissioni, punteggi e novità normative
Le commissioni d’esame, anche quest’anno miste, 3 membri interni e 3 esterni e un presidente esterno, sono 13.900 e copriranno oltre 27.000 classi. Oltre le prove scritte, si procederà poi con il colloquio orale, che coinvolgerà anche l’esperienza di alternanza scuola-lavoro (PCTO), tornata obbligatoria per l’ammissione all’esame. Grande attenzione è rivolta alla condotta: la nuova normativa ( legge 150\2024) stabilisce che chi ha riportato un sei in comportamento dovrà affrontare un elaborato orale dedicato alla cittadinanza attiva e ai principi costituzionali. Inoltre, solo chi ha ottenuto nove decimi in condotta potrà ambire al massimo dei crediti ( 40 punti su 100 totali).
Voto
Il voto massimo ottenibile con ognuna delle tre prove è di 20 punti. La soglia della sufficienza è fissata a 12 punti. Il voto massimo finale alla Maturità 2024 è di 100 punti, il minimo è 60. Si parte dai crediti del triennio: 12 punti per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno.
- massimo 40 punti per il credito scolastico;
- massimo 20 punti per il primo scritto;
- massimo 20 punti per il secondo scritto;
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di bonus. C’è la possibilità della lode.
La Gen Z tra ansia, creator e studio digitale
In questi clima di attesa, ansia e spensieratezza, non manca il supporto dei creator educativi: Youtube si conferma uno dei compagni di viaggio preferiti dagli studenti, con videolezioni e spiegazioni che aiutano a colmare dubbi e ripassare in modo dinamico. Figure come Elia Bombardelli ormai punti di riferimento, capaci di rendere accessibili contenuti complessi e coinvolgere migliaia di maturandi.











