Quasi il 47% dei laureati supera la votazione di 105/110: il 22% si attesta tra 106 e 110, mentre il 25% ottiene il massimo accademico. Questo è quanto riportato dai dati raccolti da Skuola.net.
Il dato denota interesse, dal momento che rilevanti selezioni concorsuali riportano spesso nei propri bandi l’elemento imprescindibile della votazione di laurea pari a 105 per i candidati interessati.
Le regioni con i voti più alti
La Sicilia, l’Umbria e il Lazio, con gli Atenei dei propri territori, registrano le percentuali più alte di dottori e dottoresse laureati con lode, mentre sono la Valle d’Aosta e il Piemonte ad attestarsi con percentuali più basse.
L’ Isola risulta, quindi, essere tra le Regioni in cui si registrano i voti più alti.
A livello delle singole Università, il Campus Bio Medico della Capitale riporta il 52% delle lodi, seguita da Foggia con una buona percentuale del 46%.
I voti più alti nelle specifiche aree disciplinari
Al tempo stesso, anche l’area disciplinare degli studi intrapresi sembra influenzare le variabili dell’assegnazione del voto di laurea: l’area letterario-umanistica riporta il voto medio più alto (107,6), insieme a quella medico-sanitaria e farmaceutica (105,6), mentre quotazioni più basse sono riferibili alle aree economiche (101,3) ed ingegneristiche (101,8).