Domani, venerdì 16 febbraio, l’Università di Catania aderirà ai valori di sostenibilità in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita e dell’iniziativa annuale “M’illumino di meno“, promossa dalla Rai.
È importante sottolineare che l’adesione alle iniziative di sostenibilità non coinvolgerà solo l’Università di Catania, ma abbraccerà l’intera città. Durante questa giornata, alcuni edifici iconici dell’ateneo resteranno privi di illuminazione, compreso il Palazzo centrale in piazza Università, il Monastero dei Benedettini e Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania.
UNICT, “M’illumino di meno”: le iniziative
Il Sistema Museale d’Ateneo e Officine Culturali contribuiranno attraverso il progetto “M’illumino di sapere”, mirato alla sensibilizzazione sul tema della riduzione dei consumi elettrici nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. I musei dell’università adotteranno un approccio innovativo, illuminando gli itinerari di visita solo con delle torce elettriche, fornite alle guide e ai partecipanti, senza l’uso di illuminazione artificiale. Parallelamente, la Scuola Superiore di Catania organizzerà un seminario sul tema “La sfida della transizione energetica” e una cena a lume di candela alla mensa di Villa San Saverio.
L’università intende anche comunicare alla comunità locale le iniziative quotidiane a favore della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. Tra queste, il Contest “DifferenziaTI” evidenzia il notevole risultato del 70% di raccolta differenziata nelle sedi universitarie nel 2023. L’iniziativa include una classifica mensile delle strutture più sostenibili, con le prime tre più efficienti che saranno premiate alla fine dell’anno. Il dipartimento più efficiente nella differenziazione dei rifiuti sarà premiato con la creazione di nuovi spazi esterni sostenibili dedicati alla comunità studentesca, come panchine smart, pensiline di ricarica solare, portarifiuti e portabici.
Inoltre, tra le iniziative più recenti, va menzionato il notevole progetto del “tetto verde” del Polo Bioscientifico di via Santa Sofia del dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente, considerato probabilmente la più estesa struttura di questo tipo realizzata da una pubblica amministrazione in Sicilia. Questo progetto rappresenta un concreto risultato di un ambizioso programma di ricerca internazionale focalizzato sulla sperimentazione di soluzioni basate sulla natura per affrontare i fenomeni legati al cambiamento climatico.