A Catania è emergenza sicurezza per molti lavoratori che si trovano quotidianamente sulle strade. A darne prova è un evento avvenuto intorno alle 7 di questa mattina, quando l’autista di un bus Amts è stato vittima di minacce di morte da un uomo con una pistola che avrebbe esploso un colpo. Secondo quanto riportato, la rabbia dell’uomo contro l’autista sarebbe scaturita dopo che l’autista gli ha suonato il clacsono per segnalargli che stava andando contromano.
Infatti, questa mattina l’autista vittima dell’evento operava sulla linea rossa 628, quando avrebbe rischiato di scontrarsi contro l’autore delle minacce che si trovava a bordo di uno scooter. Questo perché lo scooterista stava viaggiando contromano in viale Lorenzo Bolano. A quel punto, l’autista avrebbe suonato il clacson e l’uomo sullo scooter avrebbe deciso di inseguire il conducente del bus fino al parcheggio di Nesima. Una volta arrivati lì, lo scooterista avrebbe minacciato di morte con una pistola in mano l’autista, sotto gli occhi dei colleghi della vittima. Successivamente, l’uomo avrebbe esploso un colpo di pistola in aria.
A quel punto è intervenuta la polizia e il 118 per soccorrere l’autista Amts all’ospedale San Marco, sotto shock. L’episodio è stato condannato dall’amministratore unico di Amts, Giacomo Bellavia, che ha espresso solidarietà all’autista coinvolto durante un incontro avvenuto più tardi nel corso della giornata. Per quanto riguarda la vicenda, Amts ha reso noto che si costituirà parte civile, “ribadendo con forza – si legge in una nota – che già da tempo lavora per garantire la sicurezza dei propri lavoratori, a cominciare dalla vigilanza a rotazione su tutte le vetture in uso”.