Continuano gli sbarchi di migranti, e purtroppo aumentano anche le vittime. Stavolta a farne le spese sono state due donne originarie di Sfax, in Tunisia. La motovedetta Cp268 della Guardia Costiera ha recuperato i cadaveri di due donne nelle acque Sar italiane.
La Marina Militare ha avvistato le salme dopo aver recuperato 62 migranti che viaggiavano a bordo di un barchino di 9 metri provenienti da Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Sudan e Togo.
Nello specifico, le salme delle due donne, che sarebbero vittime del naufragio del 24 aprile, quando si ribaltarono in mare ben quattro barchini, sono state condotte presso la camera mortuaria del cimitero di Lampedusa.