In Sicilia l’emergenza rifiuti persiste. Il costo per singola tonnellata dell’indifferenziato rischia di passare da 107 a 365 euro.
Si esplicita che i rincari vanno ricondotti alla parte di rifiuto destinato a essere trasportato fuori Regione.
Giร negli scorsi giorni Sicula trasporti, attraverso una nota, riferiva di aggiornamenti del nuovo piano tariffario, in vigore dal primo ottobre. A trattare degli aumenti anche Francesco Laudani, Presidente della Srr Area Metropolitana di Catania.
“I Comuni โ spiega tramite una nota Laudani โ hanno approvato i piani tariffari sulla base della tariffa che era arrivata a 240 euro a tonnellata, se l’eventuale aumento venisse confermato, si troverebbero a sottoscrivere una nuova convenzione con gli impianti privati, ma devono andare a reperire la nuova copertura finanziaria“.
Da quando nella discarica di Lentini si va assottigliando la quota abbancabile di rifiuto, attraverso l’utilizzo del Tmb (trattamento meccanico biologico), il rifiuto viene trattato per poi essere trasferito a Siculiana, presso la discarica di Oikos a Motta Sant’Anastasia e a Gela, struttura pubblica sotto il controllo della Regione.