Bonus 200 euro: meno di un mese separa diversi milioni di lavoratori del Belpaese dal ricevere l’aiuto statale una tantum, parte integrante del “decreto aiuti”, divenuto effettivamente legge lo scorso 18 maggio. Sono diversissime, infatti, le categorie che potranno farne richiesta: da luglio, poi, partiranno le prime erogazioni. Ma quali sono i requisiti da possedere per accedervi?
Bonus 200 euro: i requisiti per le categorie interessate
I percettori dell’aiuto da parte dello Stato, che viene in soccorso di coloro i quali possiedono un reddito annuo inferiore ai 35mila euro lordi, possono essere divisi in ben cinque macro categorie, ognuna riportante differenti requisiti per accedere al bonus. Più nello specifico, gli interessati dalla manovra statale una tantum saranno:
- i lavoratori dipendenti, i quali dovranno rispettare due requisiti. Si tratta, nel particolare, dell’aver beneficiato almeno per una volta (nel periodo che va da gennaio a aprile), dello sconto contributivo fissato allo 0.8%, valido per coloro i quali non superano mensilmente il reddito di 2.692 euro; bisognerà, inoltre, attestare di non percepire RdC o trattamenti pensionistici. Qualora i dipendenti pubblici rispettino entrambi i requisiti, l’aiuto statale verrà erogato direttamente in busta paga già da luglio;
- i lavoratori domestici, purché attestino che abbiano uno o più rapporti di lavoro attivi al momento dell’entrata in vigore della legge. Gli interessati dovranno presentare domanda presso i patronati: una volta approvata, riceveranno il bonus già da luglio;
- i lavoratori Co.co.co (contratto di collaborazione coordinata e continuativa), gli stagionali, gli autonomi senza partita IVA, coloro i quali percepiscono RdC, Naspi, Dis-coll, i venditori a domicilio, infine gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo potranno richiedere il bonus; come i lavoratori domestici, in fase di richiesta presso i patronati, dovranno dichiarare un contratto attivo alla data dell’entrata in vigore della legge;
- i lavoratori autonomi e coloro i quali sono iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale saranno una categoria interessata dall’aiuto statale una tantum; ad oggi, però, non è stato chiarito come venga accreditato il bonus. Maggiori spiegazioni, pertanto, verranno fornite dallo Stato il prossimo mese;
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ultimi ma non meno importanti, potranno percepire i 200 euro anche i pensionati, chi possiede attestazione di invalidità civile, chi percepisce l’assegno sociale e chi, infine, l’accompagnamento alla pensione; anche in questo caso, l’INPS farà in modo da accreditare agli interessati il bonus 200 euro, in maniera automatica, già dalla prossima mensilità.
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