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Emergenza Coronavirus: si affaccia la possibilità di una nuova proroga fino a marzo 2022 per lo stato di emergenza. La decisione sarebbe dovuta a una fase di stallo nella somministrazione delle nuove vaccinazioni, con un annesso aumento di settimana in settimana dei casi di positività al Covid-19.
Per quanto riguarda invece l’obbligo della certificazione verde, la decisione effettiva da parte dello Stato arriverà entro novembre. Si ha dunque la necessità di avere delle regole ferme e ben elaborate per contenere la pandemia da covid-19, come meglio possibile, soprattutto in vista delle festività natalizie.
Proroga dello Stato di emergenza
Da inizio ottobre, i contagi da Coronavirus sono aumentati in tutta Europa. L’Italia, per fortuna, è stata coperta in parte dalla campagna vaccinale ancora in atto, che ad oggi però presenta una fase di stallo.
Proprio per non perdere questo vantaggio ottenuto negli ultimi mesi, si affaccia la possibilità di una proroga dello Stato di emergenza fino a marzo 2022, con le rispettive conseguenti misure di contenimento da covid-19, vale a dire distanziamento sociale, utilizzo della mascherina, e così via. La decisione effettiva sarà esposta dal governo, entro dicembre 2021, in linea con la scadenza del decreto legge del 2020, che proclamava appunto lo Stato di emergenza.
Green Pass: fino a quando sarà obbligatorio?
Si suppone che l’obbligo di Green pass si protrarrà fino a giungo 2022, e forse anche oltre. L’obbiettivo principale del governo è quello di ottenere l’immunità di gregge. Dopo l’obbligo per i lavoratori in maniera effettiva, sono aumentati in modo esponenziale anche i certificati di malattia di pubblici e privati.
Proprio a tal proposito, l’Inps ha intensificato di gran i controlli, per cercare di individuare chi usa usa il certificato di malattia solo per non tornare in ufficio. Si pensa però che in linea di massima l’obbligo di green pass sarà mantenuto fin quando la maggior parte della popolazione non sarà immunizzata.
Obbligo di mascherina
Per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina tutto rimane invariato. Vale a dire al chiuso l’obbligo dell’utilizzo e in alcuni casi anche il distanziamento. Si aspettano però nuove disposizioni dal nuovo decreto legge in arrivo. Tutto connesso indubbiamente alla base dell’andamento della curva epidemiologica e della campagna vaccinale, quindi della situazione dal punto di vista totale.